2012
Udinese, Pazienza: “Mi piacerebbe allenare, per ora invece..”
Michele Pazienza dopo il ritorno al Friuli si racconta a Udinese Channel, raccontando i motivi che lo hanno portato a vestire ancora il bianconero, parlando dei compagni di squadra e i suoi desideri per il futuro, rivelando che gradirebbe un giorno fare l’allenatore: “Mi sono fatto trovare pronto, ho lavorato tanto. Sono felice di essere tornato qui dove ho esordito in A: voglio fare bene. Io e Pinzi possiamo giocare insieme, la concorrenza interna a centrocampo farà bene, tutti renderanno al massimo”, comincia così l’intervista Pazienza. “Di Natale -prosegue- oltre che un campione è un bravo ragazzo, impossibile non andare d’accordo con lui. Solo con i giovani è più duro, li sprona a dare tutto. Ho ritrovato Samir molto più maturo rispetto a prima, è uno dei portieri più interessanti del panorama italiano ed europeo”.
Sui propri progetti: “In questi anni sono cresciuto, ho vissuto tante esperienze e inevitabilmente un professionista deve sempre migliorarsi. Volevo lavorare con Guidolin, negli anni ha dimostrato di far bene, ho chiesto molto ai miei compagni i suoi metodi ed ero curioso di essere con lui: un domani mi piacerebbe intraprendere la carriera di allenatore”.
Pazienza non dimentica certo gli impegni più imminenti: “Dobbiamo ripensare agli errori commessi e migliorare per affrontarli nel migliore dei modi, evitando di incappare in disattenzioni come quelle commesse con i viola. Il Paok? Pensiamo a una partita per volta. Non ci dobbiamo porre obiettivi, sarebbe un macigno sulle spalle della fantasia e della voglia di emergere dei giovani”.