2009
Udinese, Pasquale: “Siamo sulla strada giusta”
Prima di Brescia l’ultima apparizione in bianconero di Giovanni Pasquale risaliva alla sfortunata gara interna con la Juventus. Mister Guidolin in settimana aveva detto di non essersi dimenticato di lui e così è stato.
“Ho attraversato un momento difficile ad inizio stagione dovuto soprattutto a qualche problemino fisico che mi portavo dietro dall’anno scorso e che ora sto superando – esordisce l’esterno bianconero in conferenza stampa -. Mentre ero fuori ho lavorato molto e il mister evidentemente ha apprezzato il mio impegno. A Brescia ho semplicemente sfruttato l’occasione che mi è stata concessa. Il mio è un ruolo difficile da coprire se non stai bene: devi fare tutta la fascia ed essere attento ad entrambe le fasi. Sento che mi sto rimettendo in carreggiata e sono contento di essere rientrato, ma sono ancor più contento per la vittoria che ci ha permesso di abbandonare l’ultimo posto e rientrare nel groppone”.
I bianconeri corrono con sette punti conquistati negli ultimi tre incontri: “Stiamo lavorando molto e bene tutti i giorni. Ci applichiamo sulle verticalizzazioni e cerchiamo di sfruttare le fasce per allargare le maglie difensive e mettere in difficoltà i nostri avversari con i cross. Abbiamo fatto tre risultati utili consecutivi senza subire nemmeno una rete; significa che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo cercare di chiudere prima le partite senza soffrire fino alla fine”.
Il Palermo di Delio Rossi viene da un filotto di quattro risultati utili in cui ha conquistato 10 punti: “Sono in grande forma. Verranno qui per fare la partita e sarà nostro compito impedirglielo. Ci troveranno preparati. Non dimentichiamo che loro giocheranno giovedì in Europa League. Affronteremo una rosa completa in tutti i reparti. Tanti elementi trovano la via della rete con facilità , quindi non ci si può limitare a controllare i singoli elementi. A Brescia abbiamo costruito meno rispetto alle partite precedenti, ma abbiamo saputo chiuderci molto bene, la prova difensiva è stata maiuscola”.
Il fortino bianconero è stato costruito mattone su mattone: “Ci siamo allenati molto sulle palle inattive e continuiamo a farlo. Remiamo tutti nella stessa direzione e pensiamo tutti al bene della squadra prima che al bene individuale. Siamo usciti da una situazione difficile con lo spirito di sacrificio”.
L’assist per il gol di Corradi è partito proprio dai piedi del difensore di Venaria Reale: “L’ho visto fare quel movimento e ho cercato servirlo come meglio potevo. E’ stato bravo lui a prendere il tempo al difensore avversario e a buttarsi su quel pallone. Ha realizzato un grandissimo gol”.
Le ultime parole sono per il compagno Asamoah entrato nel finale della sfida del “Rigamonti”: “Arrivava da un viaggio lunghissimo e aveva bisogno di rifiatare. Una volta entrato ha fatto il suo dovere e ha chiuso gli spazi a centrocampo. E’ un ottimo giocatore”.
Fonte: udinese.it