Udinese, Pasquale: "Parma sempre pericoloso" - Calcio News 24
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2012

Udinese, Pasquale: “Parma sempre pericoloso”

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UDINESE PARMA PASQUALE – Conosce bene il suo prossimo avversario Giovanni Pasquale, che, dopo esser stato cresciuto dall’Inter e aver disputato metà campionato al Siena, ha vissuto un’esperienza anche al Parma. L’esterno dell’Udinese, intervistato da La Gazzetta di Parma, ha parlato in vista della prossima gara di campionato.

Giovanni, riaffrontare il Parma è ancora stimolante?

«A distanza di tempo, l’emozione si fa sentire molto meno. Non nego che le prime stagioni dopo la mia partenza siano state particolari, quando affrontavo i ducali, onestamente ormai è una gara come le altre».

Il più bel ricordo dell’esperienza gialloblù?

«Passai un’annata ottima, conoscendo tante persone fantastiche. Se proprio devo scegliere una istantanea è il rapporto che avevo instaurato con Damiano Ferronetti, proseguito poi negli anni di Udine, in cui siamo diventati amici, prima che compagni di squadra».

Chi è rimasto dell’epoca?

«Solo Marco Marchionni, che ha fatto ritorno in Emilia da poche settimane».

La squadra di Roberto Donadoni dove può arrivare?

«Secondo me a una salvezza tranquilla e a metà classifica. Mi perdonerete, però, se mi auguro di arrivare davanti con la mia Udinese…».

Domenica chi è favorito?

«E’ difficile dirlo in questo momento. Sicuramente entrambe le squadre sono attese da una bella battaglia, sportivamente parlando. Anche se abbiamo parecchi problemi d’organico, cercheremo di dare il massimo per portare a casa tre punti, che avrebbero un peso importantissimo, davanti al nostro pubblico».

L’Udinese punta all’Europa League in campionato ed anche al passaggio del turno?

«In Coppa è dura, siamo capitati in un girone di ferro e lo sapevamo. Certamente la classifica del raggruppamento non è delle migliori, ci restano due gare, in Russia con l’Anzhi e il Liverpool: dobbiamo vincere per qualificarci, abbiamo tutte le intenzioni di provarci sino a quando la matematica non ci dovesse condannare. Per il campionato ha ragione il mister: dobbiamo arrivare a 40 punti il prima possibile, solo allora potremo alzare eventualmente l’asticella degli obiettivi».

Che duello sarà, in fascia, con Rosi?

«Beh, vediamo intanto se l’allenatore mi farà giocare dall’inizio. Se così dovesse essere so che mi attenderà un compito arduo, perché Aleandro è un bel giocatore, con buona gamba, e ha già segnato due gol».