Presentato questa mattina l’argentino: «Voglio raggiungere la doppia cifra. I tifosi vanno conquistati con i risultati».

33 anni (classe ’84), argentino, molte maglie vestite nell’arco della carriera. Un recente passato non proprio positivo, ma obiettivi ambiziosi. Maxi Lopez questa mattina è stato presentato come nuova punta dell’Udinese.

«Avevamo bisogno di consolidare la nostra fascia offensiva – ha detto Manuel Gerolin, direttore sportivo friulano -. Con lui abbiamo deciso di sottoscrivere un contratto per un anno con opzione per il secondo. E le opzioni sono legate al numero di presenze e di gol».

«L’ultimo periodo al Torino non è stato semplice – ha dichiarato il giocatore -, non voglio parlare di tutto quello che è successo. Ho vissuto due anni e mezzo al Torino fantastici con tifosi che mi hanno dato tante gioie. Voglio quindi ringraziarli perchè un amore così non me lo avevano mai dato. Certo ci sono stati momenti negativi, ma io voglio ricordare solo quelli positivi. In questo mercato avevamo parlato con la società ed eravamo d’accordo che c’era bisogno di un cambiamento. Quando è arrivata la chiamata dell’Udinese ho detto subito si, perchè è un progetto ambizioso, in cui avrò anche il compito di mettere a disposizione la mia esperienza ai giovani. E’ una sfida personale molto importante e sono felice».

«Ho 33 anni, ma la voglia di un ragazzino. Voglio aiutare la squadra in questo momento e mettere a disposizione dell’Udinese le mie qualità. Poi sarà il mister a scegliere chi schierare in campo, ma io farò di tutto per poter giocare ogni domenica. Il mio obiettivo è segnare il più possibile ogni gara».

Maxi Lopez è un giocatore che ha cambiato, in carriera, molte maglie. «Mi piace vivere diverse situazioni che possano arricchirmi. Mi sono fermato di più in Italia per una questione personale: i miei figli stanno qui e io ho trovato il mio posto nel mondo».

I tifosi però hanno espresso alcune perplessità sul giocatore, in particolare riguardo alla sua forma fisica e alla sua vita personale un po’ burrascosa. «I tifosi vanno conquistati con i risultati. Io mi sono posto l’obiettivo di raggiungere la doppia cifra dei gol, altrimenti non posso stare all’Udinese. Non mi preoccupa quello che succede extra calcio, parte della mia vita è stata così, io però ho un atteggiamento tranquillo. Mi piace la mia privacy, non ho social network, dialogo solo con i miei compagni e solo questo mi interessa. Si vanno a riprendere immagini delle mie vacanze di quattro anni fa e si ripetono le stesse cose. Io sto bene, sono disponibile da subito per il mister. Ho passato le ultime 8 settimane a prepararmi fisicamente, allenarmi il doppio degli altri e sento che posso dare il massimo. Cercherò di capire e conoscere i miei compagni da subito. Mi trovo in un gran momento».

E proprio riguardo ai compagni, Maxi Lopez si troverà a giocare con il connazionale De Paul. «Lo conosco perchè qualche anno fa avevamo lo stesso procuratore. E’ un ragazzo con un alto potenziale ed è nella società giusta, una società che fa crescere bene i giovani. Sono pochi in Italia ad avere progetti così ambiziosi come li ha l’Udinese. E’ una società per cui da sempre ho grande rispetto per il lavoro svolto in tutti questi anni. Un inizio di stagione negativo può capitare, l’importante è l’entusiasmo nello spogliatoio per dare una svolta a questo campionato e fare in modo che non succeda più in futuro. Sul mio ruolo ho sempre giocato come prima punta, ma in Italia ho imparato a giocare a 2 , a 3. L’Italia mi ha dato molto».

E il primo impegno di stagione sarà domenica 10 settembre alla Dacia Arena contro il Genoa. «Per me è una partita sentita. E’ una squadra a cui ho già segnato. Farò del mio meglio per essere subito disponibile. Penso che ci siano tutti i presupposti per avere una grande annata».

Maxi Lopez ha scelto la maglia con il numero 20.

Intanto si è chiusa la campagna abbonamenti con il raggiungimento di  11.662 abbonati che sperano di vivere, anche con Maxi Lopez, una stagione da protagonisti.