Pierpaolo Marino, ad dell’Udinese, ha parlato a L’Eco di Bergamo in vista della prossima sfida di campionato contro l’Atalanta

Direttore tecnico dell’Udinese, Pierpaolo Marino ha trascorso un pezzo della sua vita anche all’Atalanta. É la persona più indicata per raccontare la sfida Udinese-Atalanta della prossima giornata, con le due squadre mai così in alto, a contendersi il vertice della classifica. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato

LA CLASSIFICA – «Onestamente 19 punti dopo 8 partite non ce li aspettavamo. Ci piace sognare, ma stiamo coi piedi per terra».

COSA COLPISCE DELL’UDINESE – «L’intensità negli allenamenti che sono tosti, il senso di responsabilità acquisito dalla squadra che si allena forte, come fosse in partita. A volte tempo gli infortuni».

COS’É L’UDINESE – «É un modello organizzativo pensato alla fine degli anni Novanta dove Gianpaolo e Gino Pozzo investono sulle novità, e parlo di strutture, modello sanitario, nutrizionale, cura dei campi. Eccellenza».

L’ATALANTA – «É una squadra che attacca bene. Ma io sono innamorato di De Roon, arrivato quando ero ancora lì. Se ne parla troppo poco, ma è un gran calciatore».