Udinese-Lazio, Codacons: "Va ripetuta per errore tecnico" - Calcio News 24
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Udinese-Lazio, Codacons: “Va ripetuta per errore tecnico”

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Manca una manciata di secondi alla fine di Udinese-Lazio. Qualcuno fischia la fine della partita, ma non è l’arbitro. Il giocatore della Lazio lascia la palla, il portiere Marchetti si getta in terra disperandosi per la fine della partita. Solo un giocatore dell’Udinese prende la palla e giocando praticamente da solo segna nella porta vuota, mentre l’arbitro Bergonzi fa segno di non aver fischiato la fine, con il che dimostrando di aver sentito anche lui il triplice fischio, che hanno sentito distintamente milioni di telespettatori. L’arbitro convalida, poi si ferma e pare voglia scodellare la palla annullando il gol, poi ci ripensa e comanda la battuta dal dischetto del centrocampo. Si scatena una rissa e tre giocatori della Lazio vengono pesantemente sanzionati: ma avevano ragione. E’ la ricostruzione dell’incredibile finale di Udinese-Lazio di ieri sera, secondo il Codacons che chiede la ripetizione del match per “grave errore tecnico”. Infatti il regolamento dice: “Se uno spettatore emette un fischio e l’arbitro considera che tale fischio abbia interferito col gioco (ad esempio, inducendo un calciatore a raccogliere il pallone con le mani presumendo che il gioco sia stato interrotto), l’arbitro interromperà il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto”.

Tutto ciò si legge nell’Interpretazione delle Regole del Gioco e linee guida per arbitri preso dal sito dell’AIA, Associazione Italiana Arbitri. “Di fronte all’evidenza delle immagini – attacca il Codacons – è lecito domandarsi se l’arbitro Bergonzi conoscesse il regolamento”. Il Codacons ha predisposto una richiesta alla FIGC ed alla Lega per la ripetizione della partita per grave errore tecnico. “Il nostro compito – dicono dal Codacons – è tutelare gli azionisti e gli scommettitori. I primi subirebbero un danno se una S.P.A. quotata in borsa non centrasse l’obiettivo Champions League proprio per questo errore. I secondi sono danneggiati in maniera evidente: sia chi aveva scommesso sull’1 a 0, sia chi aveva scommesso sull’eventuale 1 a 1, sia, infine, chi ha scommesso sulla qualificazione della Lazio in Champions. Se la partita non dovesse essere annullata e ripetuta il Codacons predisporrà azioni collettive di risarcimento a favore dei soggetti lesi e nei confronti della FIGC, della Lega Calcio e dello stesso arbitro Bergonzi”.

Fonte | Repubblica.it

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