2009
Udinese, Larini si presenta: “Puntiamo a non fare danni”
Fabrizio Larini è stato presentato quest’oggi nella sala Stampa dello Stadio Friuli quale nuovo Direttore Sportivo dall’Azionista di Riferimento dell’Udinese Calcio Gianpaolo Pozzo e dal Presidente Franco Soldati: “Sono molto contento che una Società importante e storica come l’Udinese abbia pensato a me. Dire che mi fa piacere essere qui è un eufemismo . L’Udinese è una società modello per come ha impostato il lavoro nei suoi ultimi anni. Già quando ero a Parma ho potuto apprezzare la filosofia del club e ho avuto modo di capire come la Famiglia Pozzo sapesse gestire con estrema credibilità e buonsenso questa società “.
Molti hanno avvicinato il nome di Mastonunzio a quello dell’Udinese: “Si tratta di un ottimo giocatore che purtroppo si è affermato tardi. E’ appetito da molte squadre di Serie A e di B, ma non si è mai parlato di lui qui ad Udine. Tutte le decisioni riguardanti il mercato devono essere prese in concerto con lo staff tecnico”.
Quale sarà il suo compito? “Sarà quello di gestire la parte sportiva e tecnica della Società , ascoltare il tecnico e la Proprietà per una costruzione del gruppo più funzionale possibile e finalizzata al perseguimento degli obiettivi”.
Lodi e Sammarco? “Non abbiamo ancora parlato con Empoli e Sampdoria. Prima ci dovremo confrontare con il nuovo staff tecnico”.
Quale obiettivo si pone? “Salgo in corsa su una macchina che sta viaggiando bene. Qui posso solo cercare di portare la mia esperienza. I risultati in questi anni sono stati molto positivi e vogliamo proseguire su questa strada. La garanzia dell’Udinese è nella sua storia”.
L’azionista di riferimento Gianpaolo Pozzo ha voluto soffermarsi sulle ultime voci di mercato: “Si è parlato troppo presto di smembramento della squadra. Quest’anno abbiamo avuto la riconferma che è inutile trattenere a Udine giocatori che esprimono il desiderio di cambiare aria. L’Udinese non può andare contro la sua filosofia, bensì deve cercare di creare uno spirito di appartenenza forte tra i calciatori che vestono la maglia bianconera. L’ambizione è un sentimento che appartiene a tutti ed è giusto cercare di appagarla, ma un giocatore deve venire qui per dare l’anima e tutto ciò che ha in corpo per questi colori. Chi resta a Udine non deve sentirsi in castigo e per lui non dobbiamo essere un ripiego. Questa è una società che cerca di migliorarsi costantemente nel tempo e che vuole diventare un modello per tutti a livello internazionale. Ci stiamo sacrificando per trovare tecnici e collaboratori della massima professionalità per creare un ambiente ideale che faccia crescere tutti i nostri tesserati. Ciò che è successo nell’anno appena trascorso dimostra che c’è ancora qualche lacuna nel sistema, ma abbiamo la ferma volontà di fare meglio. Ai tifosi dico di stare tranquilli perchè abbiamo progetti per l’immediato futuro, ma non vogliamo ancora svelarli”.
Barreto potrebbe tornare a vestire il bianconero? “Il brasiliano è di nostra proprietà . Quest’anno ha fatto molto bene a Bari, ora dobbiamo valutare con pazienza le opportunità che ci si presentano. Stiamo studiando per allestire una squadra più competitiva possibile. I proclami non servono a niente: prima dobbiamo pensare ad arrivare a 40 punti, poi, nulla ci sarà precluso”.
Come siete giunti alla scelta di Larini quale Direttore Sportivo? “Fabrizio Larini è una persona validissima e un grande esperto di calcio. Nel Parma ha praticamente visto tutto e ha saputo gestire piccoli giocatori e grandi campioni. Abbiamo deciso di modificare l’organigramma, in modo da avere un Direttore gestionale, Franco Collavino e un Sportivo, Larini appunto, per creare un modello di grande professionalità “.
Sulla questione Stadio Friuli: “L’Udinese è una risorsa per il nostro territorio. Abbiamo perso fin troppo tempo e denaro inseguendo traguardi irraggiungibili. Ora ce la sbrigheremo noi, il Comune di Udine e basta. Non ci sono privati, non c’è la Regione e i cittadini non dovranno sborsare una lira”.
E’ intervenuto anche il Presidente Franco Soldati: “Sono poche le società che mettono a disposizione dei propri calciatori un servizio pari al nostro. Ogni anno facciamo acquisti e investimenti importanti, abbiamo 109 giocatori sotto contratto e tutti di ottimo livello. Il lavoro svolto in questi ultimi dieci anni è stato splendido”.
Fonte | Udinese.it