2013
Udinese, Kelava: «Grande Abbiati, ma il mio idolo è…»
UDINESE KELAVA MILAN ABBIATI BUFFON – Ivan Kelava si gode le sue ultime partite da titolare tra i pali dell’Udinese, in attesa che torni a disposizione il titolare Brkic. Il giovane estremo difensore croato, intervistato per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha ammesso di essere onorato dalla sfida contro il Milan di Abbiati, ma ha anche parlato del suo vero idolo principale, rivale proprio dei rossoneri nell’ultima sfida.
MEGLIO BUFFON – «Il mio doping è il lavoro – ha esordito Kelava – . Ho fatto le coppe, bene. La mia vita è il calcio. Le critiche le sistemo impegnandomi. Ma ho fiducia nelle mie qualità e l’importante è che la società abbia fiducia in me. Dovevo andare a Granada, mi hanno voluto qui, sono felice. Brkic è il titolare, ma io voglio farmi sempre trovare pronto. La sfida con Abbiati? Ha giocato più di tutti nel Milan e questo dice tutto. Ma il mio modello è un altro. Gigi Buffon. Ho cominciato a fare il portiere vedendo lui giocare nel Parma. Guardavo la tv e vedevo questo fenomeno, il mio idolo.»
DEVO MIGLIORARE – Kelava ha parlato anche del suo rendimento tra i pali dell’Udinese, ammettendo di avere ancora delle lacune da colmare: «Ho capito cosa vogliono Guidolin e Di Iorio e Brunner, i miei preparatori. Mi allenano sulla posizione e mi chiedono di mettere le braccia in avanti. E io lo faccio e mi tuffo. Sempre con le braccia avanti. E quando esco urlo “Mia”. Mi piace perché è il nome di mia figlia, quando gioco così penso sempre a lei. Cosa mi ha colpito dell’Udinese? La società che da tre anni centra l’Europa. E’ perfetta. Tutti lavorano per farti stare bene. Basta e Brkic mi hanno aiutato tanto.»