2016

Udinese: Iachini come il Trap, col santino in panchina

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Udinese: Iachini in panchina con un santino tra le mani. Il suo gesto ricorda quello di un altro collega, Trapattoni nel 2002, ma non solo…

Beppe Iachini ha un santo che lo protegge. Non è un modo di dire stavolta, perché l’allenatore dell’Udinese ha davvero un santo con sé in panchina: non sappiamo quale, ma lo abbiamo intravisto. Il tecnico dei friulani l’altra sera contro la Fiorentina è stato avvistato a bordo campo (ci sono anche delle foto in rete) durante la gara con un santino tra le mani. Per un po’ lo ha tenuto sul palmo della mano, poi altre volte lo ha messo in tasca toccandolo dall’esterno infilando la mano nei pantaloni, come racconta stamane Il Messaggero Veneto. Non è una novità per Iachini, che già a Palermo aveva un’abitudine simile (anche se mai documentata, come invece stavolta). Si tratta di un affare privato di cui Iachini, per sua legittima scelta, non ha voluto parlare e non parlerà nemmeno in futuro. Anche giusto così.

UDINESE: IACHINI COME TRAPATTONI – Inevitabile però riportare la mente al 2002, Mondiale di Corea e Giappone: l’allora commissario tecnico dell’Italia Giovanni Trapattoni, durante le partite, teneva tra le mani una boccetta di acqua santa che di tanto in tanto toccava o apriva come rituale: gliel’aveva regalata sua sorella, che di “mestiere” faceva la suora. Tutto in famiglia. Altro rito scaramantico, ma molto meno sacro, quello celebre dell’ex presidente di Iachini all’Ascoli negli anni ’80, Costantino Rozzi, che era solito indossare dei calzini rossi in occasione delle partite. Un calcio che ormai non c’è più…

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