2009
Udinese, Guidolin: “Voglio una squadra generosa”
Comincia la seconda avventura di Francesco Guidolin alla guida dell’Udinese. Impossibile che i ricordi non vadano alla stagione 98-99 e a quell’indimenticabile spareggio contro la Juventus: “Quella partita è rimasta il sigillo di un anno eccezionale. Fu molto importante per me centrare quell’obiettivo: dove avevo trovato l’Udinese l’avevo ricollocata. Ora voglio ricominciare da lì. Credo di essere un tipo adatto a questa terra e per questa gente, che per me resta fantastica”.
Spesso in passato il nome del tecnico di Castelfranco è stato avvicinato a quello dell’Udinese: “Dovevo tornare qui molto tempo fa, prima di Spalletti, ma poi la cosa non si concretizzò”.
Come ha trascorso l’estate mister Guidoni? “In completo relax. Non ho ansie di alcun tipo riguardo al mercato della Società . Mi fido ciecamente di questo club e dei miei giocatori, che sono curiosissimo di conoscere. Il mercato è appena cominciato. Adesso il mio compito è quello di valutare questo gruppo, poi si potranno fare delle correzioni, se necessarie. L’importante è che chi resta lo faccia con la voglia di dare tutto per la maglia che indossa: nella vita sono fondamentali le motivazioni per fare bene il proprio lavoro. Se uno non ha voglia di rimanere, per quanto mi riguarda, non è trattenuto da nessuno. Sentire di appartenere all’Udinese e dare tutto per questa squadra sono aspetti che contano più della qualità stessa”.
Quali saranno gli obiettivi? “Questa è una Società che negli ultimi anni ha sempre fatto molto bene. Il primo traguardo deve essere quello dei 40 punti”.
Mister Guidolin parla di disposizioni tattiche: “Ho studiato molto il 3-4-3, ci ho messo qualcosa di mio e mi sono innamorato della difesa a tre. In realtà giocare dietro a 4 o a 3 per me è lo stesso: è probabile che valuteremo di volta in volta come schierarci. Ma prima della tattica vorrei vedere un’Udinese capace di soffrire e di giocare un buon calcio. Vorrei vedere una squadra generosa, che sappia fare armoniosamente la fase offensiva e quella difensiva”.
Fonte | Udinese.it