2009

Udinese, Guidolin: “Più cinici e cattivi in zona gol”

Pubblicato

su

L’Udinese comincia la preparazione in vista del prossimo appuntamento di campionato, in programma domenica 17 ottobre al “Rigamonti” di Brescia: “Dobbiamo puntare al risultato e sappiamo che giocando bene è più facile ottenerlo. Cerchiamo di migliorare i nostri difetti e di continuare nel nostro percorso di crescita”.

Le “Rondinelle” sono la squadra rivelazione di questa stagione con 9 punti conquistati finora: “E’ una neopromossa e come tale molto pericolosa. Tanti ragazzi hanno svolto un percorso comune che li ha portati a conquistare la Serie “A” vincendo i play-off. Sanno cosa significa soffrire, si sono fatti un grande regalo e vogliono tenerselo stretto a tutti i costi. Affrontiamo una squadra partita bene, con qualità  importanti, guidata da un allenatore preparato come Giuseppe Inchini. Il successo tra i cadetti ti dà  sempre uno stimolo grandissimo per fare bene in Serie “A”, lo so perchè l’ho provato sulla mia pelle”.

Sanchez potrebbe essere impiegato in un ruolo del tutto nuovo, quello che fu di Lanzafame nel Parma dell’anno scorso: “Il paragone è abbastanza azzeccato. Ho utilizzato Lanzafame come centrocampista avanzato ed è quello che sto cercando di fare con il “Nià±o”. Ha le caratteristiche giuste per coprire quella posizione sia in fase di possesso che di non possesso”.

L’Udinese vista finora è stata una squadra camaleontica, capace di cambiare disposizione tattica di partita in partita: “Un allenatore ha il dovere di provare più soluzioni, per questo sabato abbiamo giocato con la mezz’ala avanzata. E’ importante cercare sempre strade nuove. Non sono mancati i cross, ma per quanto riguarda lo sviluppo del gioco mi auguro una crescita. Siamo stati imprecisi e poco cinici, ma abbiamo sempre cercato soluzioni vincenti e varietà  di schemi. E’ vero, abbiamo realizzato pochi gol e ciò significa che dobbiamo costruirci un maggior numero di occasioni. Ricordo però che nell’amichevole di sabato ne abbiamo avute innumerevoli e abbiamo colpito quattro pali. E’ un periodo così, ma sta a noi farlo girare. Per ora il saldo tra quello che costruiamo e quello che concretizziamo è negativo. Ci serve più cinismo e più cattiveria sotto porta”.

La classifica vede i bianconeri ancora relegati all’ultimo posto: “Dobbiamo pensare ad affrontare un avversario alla volta. Adesso sono completamento concentrato sulla gara di Brescia e non penso affatto a quella successiva. Siamo ancora in fondo alla classifica, ma abbiamo agganciato il treno di quelle che ci precedono. Ci sono venti vagoni in questo treno che si chiama Serie “A” e noi siamo l’ultimo. Siamo noi quelli che devono strappare punti dappertutto con la consapevolezza delle nostre qualità . Dobbiamo pensare a star bene in campo con tecnica, ordine, aggressività  e coraggio. Così si riesce a non far giocare l’avversario”.

Antonio Di Natale sembra aver definitivamente recuperato: “Il capitano sta bene e nel fine settimana ha lavorato col gruppo. Ha risolto il problemino muscolare alla schiena”.

La difesa non subisce gol da 180 minuti e i meriti sono del collettivo: “E’ un valore che non va attributo al solo reparto difensivo, ma all’intero gruppo. Zapata? E’ un giocatore fondamentale, ha tutte le qualità  per fare un grande campionato e per dare una mano all’Udinese. Sto cercando di conoscerlo meglio, è un ragazzo che va responsabilizzato per ottenere il suo meglio”.

Medhi Benatia è tornato dall’impegno della sua nazionale in Tanzania, mentre Armero rientrerà  a Udine giovedì 14, insieme al compagno Cuadrado: “Il difensore marocchino viene dalla Serie B francese e ho avuto l’occasione di apprezzare le sue qualità  già  in ritiro. Per lui sarà  importante riuscire a mantenere questi livelli di rendimento. Il terzino colombiano è stato buttato subito nella mischia perchè avevo la necessità  di conoscerlo il più in fretta possibile. Non mi sono dimenticato di Pasquale, credo che tra i due giocatori ci potrà  essere una sana competizione che farà  bene ad entrambi”.

Fonte | Udinese.it

Exit mobile version