2013

Udinese, Guidolin: “Orgoglioso della mia carriera”

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GUIDOLIN UDINESE INTER STRAMACCIONI – In conferenza stampa prima del match con l’Inter è intervenuto Guidolin dell’Udinese, ecco le sue dichiarazioni: “So che abbiamo lavorato bene in queste settimane, per un allenatore l’unica certezza è il lavoro, perché solo quello ti può dare un po’ di tranquillità per le valutazioni. E’ l’unica cosa che mi tranquillizza, per il resto è tutto incertezza. Willians è tra i convocati. Spero che la mia squadra sia brava a risolverli i problemi. Vediamo cosa riusciamo a portare a casa, l’Inter è comunque una squadra di qualità. Stramaccioni e la gavetta? In Inghilterra è diverso dall’Italia, certe cose le puoi fare solo in certi contesti. Non invidio nessuno, né Fergson, né Stramaccioni: sono orgoglioso della mia carriera e di essere arrivato fin qui senza gli aiuti di nessuno“.

Ha poi proseguito affermando: “Preferisco adesso avere una squadra che sia pronta a cambiare pelle in ogni momento della partita. Lavoriamo sulla possibilità di metterci in campo con gli stessi uomini in maniera diversa. Dobbiamo essere perfetti in tutto e stare attenti agli episodi visto che sono quelli a determinare una partita. Il caso di razzismo? Ho solo visto il momento in cui Boateng si è incavolato. E’ l’istinto che avremmo tutti. Ma non so se per pochi imbecilli sia giusto fermare una partita, sono solidale col Milan. L’Inter è tra le tre o quattro squadre più forti del nostro campionato. Credo sia casuale che abbiano fatto più punti fuori. Handanovic? E’ un ragazzo serio, scrupoloso e siamo contenti di averlo fatto crescere.”

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