2009

Udinese, Guidolin: “Lottiamo per l’Europa League”

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Francesco Guidolin è un tecnico esperto e navigato. Non si fa prendere la mano dell’entusiasmo, dai complimenti, dai titoli dei giornali e dai sogni dei tifosi. No, il tecnico di Castelfranco Veneto, anche nella consueta conferenza stampa di ripresa, ribadisce il concetto espresso nel post partita del “Manuzzi”. “Visto che giriamo sempre attorno all’argomento è meglio essere chiari “? ha detto il “Guido” -. La realtà  delle cose è che, per noi, Inter, Milan e Napoli sono irraggiungibili. Per arrivare quarti, quindi, dovremmo battere Juventus, Roma, Palermo e Lazio: mi sembra molto complicato. L’Europa League è invece un obiettivo più alla nostra portata”.

Il trainer dell’Udinese, quindi, ha analizzato, in rewind, la gara di Cesena concentrandosi poi su quella di Brescia. “L’ho detto domenica e lo ribadisco oggi “? ha spiegato -. Sono davvero soddisfatto di come si è espressa la squadra al “Manuzzi”. Nel calcio esistono anche gli avversari e non si può essere sempre scintillanti. Comportamento da grande squadra? Lo lascio dire agli altri, non spetta a me esprimermi. Cesena, però, fa parte del passato. Da oggi si pensa al Brescia. Conosco e stimo Iachini: era un lottatore in campo e lo è adesso che siede in panchina. Sarà  una partita durissima e non dimentichiamoci che i lombardi, nella loro ultima trasferta, hanno pareggiato a Roma”.

La discussione, infine, scivola sulle parole di Gianpaolo Pozzo, che ha detto di voler tenere Guidolin fino a fine carriera, e, in generale, sul mondo del calcio in Italia. “Ringrazio il “patron” per la stima e l’affetto che mi ha sempre dimostrato “? ha concluso l’allenatore veneto -. à? un piacere e io continuo a dire quello che sottolineo sempre e cioè che la mia avventura sulle diverse panchine vorrei terminarla qui. Perchè? Perchè non amo particolarmente il mondo del calcio, i riflettori, le polemiche, i veleni e le moviole. Ma sono innamorato di Udine e della sua gente perchè, davvero, sembra di essere all’estero e non in Italia. Vorrei costruire un progetto a lungo termine in bianconero dando, nel limiti del possibile, il mio contributo ad una società  e ad una terra che adoro”.

Fonte: udinese.it

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