2009
Udinese, Guidolin: “L’inseguimento continua”
Non sarà nè semplice nè agevole. Il tecnico bianconero Guidolin conosce bene le insidie e le difficoltà che si celano dietro alla trasferta di Firenze e non si nasconde dietro a un dito. Un appuntamento, quello del primo maggio, cerchiato di rosso sul calendario bianconero a cui l’Udinese si presenta incerottata, rimaneggiata, ma determinata.
“Abbiamo tutte le possibilità per fare una buona partita “? esordisce mister Guidolin nella conferenza stampa della vigilia -. La squadra è brillante e ha ancora tanta benzina nel serbatoio. Affrontiamo un avversario in buona condizione e che, nell’ultimo periodo, ha recuperato tutti gli elementi. Penso che domani il pubblico del Franchi si divertirà con una partita bella e vivace. La stagione perfetta non esiste: nell’arco delle 38 giornate bisogna mettere in preventivo qualche intoppo. Per uscire da questo momento dobbiamo tirare fuori le unghie e utilizzare tutte le armi a nostra disposizione. Le nostre gambe girano ancora bene nonostante nove mesi di inseguimento”.
Brighi di Cesena è la giacchetta nera designata a dirigere il match di domani.
“L’ho già detto e lo ripeto: ho la massima fiducia in Braschi e nella suoi ragazzi. Lo considero un collega perchè è l’allenatore della squadra degli arbitri. Mi fido dei suoi uomini, della sua capacità , della sua saggezza e della sua esperienza. Non dobbiamo pensare al direttore di gara perchè non sarà lui a rendere reale il nostro sogno. Guardiamo in casa nostra e focalizziamo l’attenzione sui nostri errori: concentriamoci sul lavoro e curiamo i dettagli. Non cerchiamo alibi”.
I nomi di Benatia e Abdi compaiono nell’elenco dei convocati.
“Sono entrambi disponibili. In settimana il centrocampista svizzero si è curato per risolvere un problema alla schiena”.
La squadra sta bene di gambe, e di testa?
“Concordo con Totò: il nervosismo giusto propizia i risultati giusti. Arriveremo carichi all’appuntamento di domani. Le partite che rimangono sono sempre meno e tra otto giorni ci attende uno scontro diretto, ma io non posso che pensare alla Viola”.
Come farà l’Udinese a sviluppare anche al “Franchi” il gioco spumeggiante che l’ha contraddistinta in questo campionato?
“Ho la massima fiducia negli uomini che andranno in campo. Domani molti ragazzi avranno un’occasione importante”.
La favola di una Fiorentina tranquilla e senza obiettivi è un’invenzione?
“Firenze è una piazza frizzante. In Toscana troveremo un avversario motivato, in salute e di qualità “.
Solo dopo l’ultima giornata si potrà dare una voto alla stagione dell’Udinese?
“Tireremo le somme alla fine, ma centrare la qualificazione all’Europa sarebbe veramente un grande colpo. E’ troppo importante a questo punto”.
Fonte| Udinese.it