2011

Udinese, Guidolin: “Il Lecce è una bella formazione”

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Scorrendo la lista dei convocati fanno rumore le assenze dei nomi dei metronomi di fascia. A Lecce Guidolin dovrà  fare a meno di Isla e Armero, entrambi rientrati acciaccati dalla settimana di impegni internazionali. ‘I due sudamericani non sono disponibili. La nota lieta riguarda il recupero di Barreto. L’attaccante lavora col gruppo da una settimana e si sta abituando all’intensità  degli allenamenti. Penso che sia pronto per giocare uno spezzone di partita, almeno mezzora. Armero è ritornato con un problema di lieve entità , ma avevo già  in mente di non utilizzarlo. E’ rientrato il giovedì dopo aver girato tutto il mondo. Credo che bisognerebbe adottare un nuovo metodo, ovvero non cercare di recuperare i ragazzi che ritornano così tardi per la partita di domenica, ma lasciarli recuperare per permettergli di essere pronti per quella successiva’.

Che impressione le hanno fatto i nuovi arrivati?
‘Pereyra ha fatto appena due sedute di allenamento, mentre Torje ha lavorato di più. Il rumeno è un ragazzo sveglio e interessante’.

Quanto condizionerà  il campionato la preparazione effettuata in vista dei preliminari di Champions?
‘Non cambia nulla tra noi e gli altri che avevano in programma di iniziare il campionato il 28 agosto. Non abbiamo svolto una preparazione diversa rispetto al passato, anzi, a dire il vero abbiamo cominciato anche dopo altre formazioni di Serie A. Non avremo nè vantaggi nè svantaggi, nè domenica, nè nel lungo corso. Siamo consapevoli di aver terminato l’avventura in Champions e ci rituffiamo sul campionato, dove vogliamo raggiungere i 40 punti il prima possibile’.

L’anno scorso i salentini crearono seri problemi all’Udinese, che, al ‘Via del Mare’, non riuscì a trovare le contromisure per fermare i ragazzi di De Canio.
‘Non bisogna cancellare tutto del recente passato. Bisogna ricordare dove e quando abbiamo preso qualche ceffone. Il Lecce ci ha messo in difficoltà  col ritmo e l’aggressività , con le nostre stesse armi. Facciamo tesoro delle esperienze passate’.

Ci sono gerarchie nelle competizioni a cui prende parte l’Udinese?
‘Il campionato è di importanza vitale, ma tutti noi abbiamo grande voglia di fare bene in Europa League e in Coppa Italia. L’immediato futuro quest’anno non ha scadenza settimanale, ma di tre giorni’.

Cosa teme maggiormente dei giallorossi?
‘In Salento abbiamo preso due sberloni in faccia appena quattro mesi fa, non quattro anni fa. Le insidie sono le stesse di allora, non dobbiamo lasciare spazio a una squadra di qualità , capacità , vivacità , velocità  e buona tecnica. Il Lecce mi piace, è una bella formazione, equilibrata, con una allenatore che conosco e in cui un po’ mi rivedo’.

Le assenze di Isla e Armero influiranno sulle scelte tattiche?
‘Ho provato sia la difesa a tre sia a quattro’.

Fonte| Udinese.it

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