2014

Udinese, Guidolin: «Crisi? Gap economico e culturale»

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Il tecnico bianconero ha parlato della crisi del calcio italiano.

SERIE A UDINESE GUIDOLIN – Il sistema del calcio italiano è in crisi e ci si interessa su motivi e soluzioni. Secondo Francesco Guidolin alla base dei problemi del nostro calcio non ci sono ragioni tecniche: «Da tecnico dico che non c’è una ragione tecnica alla difficoltà che stiamo attraversando. Il problema è quasi esclusivamente economico. I migliori giocatori se ne sono andati, attratti da altri Paesi. I soldi e l’atmosfera: all’estero guadagnano di più e hanno meno pressioni. In Inghilterra e in Germania è tutta un’altra storia rispetto alla Serie A. Quando l’Italia ha perso competitività con le altre nazioni, i campioni se ne sono andati», ha dichiarato l’allenatore dell’Udinese ai microfoni del “Corriere dello Sport”.

LA CATEGORIA – Guidolin ha parlato poi degli allenatori e della Juventus, ultima rimasta in Europa: «Mancano anche i grandi allenatori? Sono convinto che il ricambio generazionale in atto sia positivo. Il nostro movimento ha sempre dato buoni risultati. Abbiamo dei giovani tecnici in grado di sostenere la competizione con i migliori. Conte? Se la Juventus gioca su un campo normale anziché nel fango di Istanbul, passa serenamente agli ottavi di Champions League e, se fa un buon sorteggio, magari arriva pure ai quarti».

LE SOLUZIONI – Infine, il tecnico bianconero espone le sue possibili soluzioni: «Punterei su strutture e educazione. Gli stadi nuovi sono indispensabili, ma è ancora più importante che siano abitati da gente educata. E’ intollerabile ascoltare ancora cori sui morti di Superga e dell’Heysel. Il rinnovamento culturale deve essere profondo».

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