2009

Udinese, Guidolin: “Con la Lazio dobbiamo tenere i ritmi alti”

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I bianconeri riprendono la preparazione in vista dell’anticipo di mezzogiorno di domenica 19 dicembre contro la Lazio di Edy Reja: “Penso che la squadra debba avere la stessa fisionomia in casa e fuori, non sentirsi mai appagata e spostare l’obiettivo sempre più in alto “? commenta in sala stampa il tecnico bianconero -. La differenza tra il primo tempo di Parma e i primi 45 minuti di sabato scorso è abissale”.

La Lazio è reduce dalla sconfitta patita all’ultimo secondo contro la Juventus: “E’ una squadra abile nel fraseggio, molto tecnica e ricca di qualità . Non si limita ad aspettare e ripartire, è capace di attaccare anche in massa. I biancocelesti sono grandi palleggiatori, noi dovremo tenere i ritmi molto alti per metterli in difficoltà . Quando ci riusciamo siamo belli ed efficaci”.

L'”Olimpico” sarà  il banco di prova per la formazione di Francesco Guidolin: “Sono convinto di avere a disposizione una buona squadra. Il nostro motore, composto da intensità , temperamento e concentrazione, deve girare sempre a mille altrimenti rischiamo con tutti”.

Andrea Coda è stato uno dei migliori in campo contro la Fiorentina: “Sul difensore vorrei spendere due parole. Primo: ha giocato un’ottima partita. Secondo: è un ragazzo bravissimo. Terzo: mi aspetto che risponda sempre così. Se gioca “cattivo” è molto bravo. E’ abile di testa, è rapido e ha buoni piedi. Un professionista esemplare che tiene molto alla maglia che indossa”.

A centrocampo si aspetta ancora il miglior Asamoah: “Conosco il ragazzo da cinque mesi e credo averlo visto al top solo a Brescia, nel secondo tempo di Bologna e nell’amichevole con l’Eintracht. Probabilmente sta pagando un’annata molto stressante e con tanti impegni. Ha bisogno di riposare”.

Il 2 gennaio si aprirà  la sessione di mercato invernale e le voci sugli assi bianconeri si moltiplicano: “Il mercato di gennaio mi dà  sempre un grande fastidio. E’ troppo lungo e non porta mai a particolari cambiamenti di organico”.

Cosa pensa il Tecnico di Castelfranco del progetto di un nuovo stadio “Friuli”? “La sua realizzazione sarebbe il top per questo club. Uno stadio più piccolo e più caldo comporta molta vantaggi per la squadra di casa. L’affetto e la passione del nostro pubblico si sentono anche adesso nonostante la dispersività  del “Friuli”, figuriamoci in un impianto coperto con 23 mila posti a ridosso del campo. Sarebbe il massimo”.

Fonte | Udinese.it

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