2009

Udinese, Ferronetti: “Voglio dare il mio contributo”

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Dopo il debutto stagionale in Coppa Italia contro il Lumezzane e in campionato nella trasferta contro il Genoa, Damiano Ferronetti ha messo altri minuti nelle gambe a Bergamo infondendo sicurezza al reparto arretrato. Subito pronto a uscire dalla panchina per sostituire l’infortunato Isla, per il terzino laziale il momento buio è ora alle spalle. “Voglio dare il mio contributo alla squadra in questo finale di stagione, miglioro di settimana in settimana e tra qualche partita sarò al top della condizione fisica”.

Per i bianconeri è arrivato il quinto pareggio esterno: “E’ un risultato positivo perchè non potevamo permetterci di tornare a casa a mani vuote contro una squadra che lotta per il nostro stesso obiettivo. Nel primo tempo eravamo un po’ contratti, nella ripresa invece abbiamo fatto meglio. Se c’era una squadra che meritava di vincere, quella era la nostra”.

Contro gli orobici si è vista un’Udinese compatta e decisa e non lasciare un centimetro agli avversari: “Abbiamo cambiato mentalità . Adesso sappiamo che non dobbiamo più fallire perchè ci giochiamo veramente tanto, per questo diventa importantissimo conquistare un pareggio quando non riesci a vincere. Se non subisci gol, vuol dire che quantomeno non perdi. Il centrocampo ha fatto molto bene dettando i tempi del gioco, e questo nonostante ci manchi D’Agostino, che per noi è un uomo fondamentale”.

Uno sguardo al calendario: “All’orizzonte si profilano 4 partite impegnative: Palermo, Roma, Chievo e Fiorentina. Da qui alla fine dobbiamo vincere in casa perchè le gare che mancano alla fine cominciano a essere poche. Se riusciamo a trovare continuità  e realizzare un filotto di due o tre vittorie, allora ci mettiamo al riparo. Per farlo, dobbiamo scendere in campo con la cattiveria e l’agonismo giusti, senza specchiarci in noi stessi, come abbiamo fatto domenica a Bergamo. Dev’esserci sacrificio da parte di tutti”.

Prossimo avversario il Palermo di Delio Rossi: “E’ un allenatore preparato che sa disporre bene i suoi uomini in campo. I rosanero hanno personalità  fuori casa, lo si è visto due settimane fa quando hanno sconfitto la Juventus a Torino. L’elemento più pericoloso è Miccoli: uno che può fare gol in qualsiasi momento”.

Fonte: udinese.it

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