UDINESE BRUNO FERNANDES JUVENTUS PIRLO – Uno dei volti nuovi in casa Udinese, soprattutto dopo le novità tattiche apportate da Francesco Guidolin, è quello di Bruno Fernandes. Il giovane fantasista portoghese, dopo l’anno di apprendistato a Novara, sta finalmente trovando spazio in maglia bianconera, e lui stesso, intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, ha fatto capire quanto sia stato difficile ottenere una maglia da titolare tra le fila dell’Udinese.

FINALMENTE GIOCO – «A Novara giocavo sempre, qui mai – ha esordito Fernandes – . Sono cresciuto di testa, ho fatto questo tipo di lavoro e adesso sono contento di essermi guadagnato la fiducia. Con chi ho legato di più? Soprattutto con Jadson, il brasiliano. Siamo sempre insieme, dal ritiro. Il mio ruolo preferito? Faccio fatica a definirmi. Gioco mezzala, trequartista, centrocampista, anche seconda punta: dove serve e dove posso essere più utile. Non so davvero dire che ruolo sono, ma così, ora, con Guidolin mi sto trovando bene.»

CONTRO PIRLO – Bruno Fernandes ha parlato delle sue prime apparizioni con l’Udinese e della sfida contro la Juventus, prossimo impegno dei friulani in campionato: «Quando ho saputo che avrei giocato a Catania? Quando l’allenatore ha detto la formazione, poco prima della partita. Devo ammettere che, pur avendo lavorato bene, non me l’aspettavo proprio. La vittoria contro la Fiorentina? Sì, abbiamo vinto e ho capito di aver conquistato i miei compagni. Sento che adesso hanno più fiducia in me. Naturalmente, cerco anche il gol. La sfida contro Pirlo? Spero di giocare, magari gli chiedo la maglia…»