2015

Udinese ferma al palo, ma con l’Atalanta arriva un buon pareggio

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0-0 a Bergamo: nerazzurri a secco di vittorie da quasi due mesi

Zero a zero e un punto che fa più comodo senza dubbio all’Udinese. L’Atalanta non riesce a ritrovare la vittoria e, per la seconda settimana consecutiva, pareggia per 0-0. Nerazzurri incapaci di creare grossi pericoli, Widmer nel primo tempo stoppato dal palo.

PRIMO TEMPO – Caccia ai tre punti… con le tre punte. Edy Reja, alla prima da allenatore dell’Atalanta al Comunale, rivoluziona lo scacchiere nerazzurro: 3-4-3, con un trio offensivo tutto argentino. Gomez largo a sinistra, Moralez sulla destra e al centro German Denis. La prima occasione della gara capita proprio al Tanque nerazzurro: cross di Moralez e colpo di testa del capitano della Dea, con Karnezis bravo a bloccare la sfera proprio sulla linea. Nonostante qualche errore di troppo, la manovra dei padroni di casa è senza dubbio molto incisiva: rispetto alla gestione Colantuono, Denis sembra essere tornato al centro del gioco. E la squadra ne risente in positivo: al dodicesimo, sponda dell’argentino per Cigarini, che calcia alto dai trenta metri. L’Udinese – in mattinata Stramaccioni ha dovuto rinunciare a Kone, bloccato da un risentimento agli adduttori – prova a colpire in ripartenza: Allan imbuca per Widmer, che sfrutta la dormita del rivedibile Dramè e calcia a botta sicura dall’interno dell’area di rigore. A Sportiello battuto, la sfera si stampa sul legno. Il pericolo non scompone l’Atalanta, che cerca di costruire azioni prevalentemente sugli esterni. Intorno alla mezz’ora, nerazzurri ancora pericolosi: Cigarini sfiora la traversa dal limite dell’area, Gomez impegna Karnezis con un destro a giro, troppo centrale. Prima dell’intervallo, è Dramè a sfiorare il gol: su cross di Moralez, il laterale mette alto sopra la traversa. Pareggio fondamentalmente giusto: Atalanta un po’ più propositiva ma poco incisiva, la squadra di Stramaccioni 

RIPRESA – Poche emozioni nel primo tempo, ancor meno nella ripresa. Il copione non cambia: gestione del gioco nei piedi dell’Atalanta, Udinese pericolosa in ripartenza. Il problema dei nerazzurri, però, è lo stesso della gestione Colantuono: mancano i gol. Denis è sempre lontano dall’area e la spinta degli esterni continua a mancare. Intorno all’ora di gioco, prima occasione della ripresa: schema su punizione a liberare Denis, ma il colpo di testa dell’argentino è centrale e debole. Reja gioca la carta Emanuelson e l’olandese cambia il volto al match: prima viene stoppato a tu per tu con Karnezis, poi duetta con Gomez e libera al tiro il Papu: l’estremo difensore friulano respinge. Ad un quarto d’ora dal termine, Atalanta in inferiorità numerica: Carmona stende Allan, pronto a ripartire in contropiede, e per Rocchi è rosso diretto.

COMMENTO – Pareggio giusto, al termine di una gara molto scialba. Atalanta generosa e propositiva, ma priva di idee e lucidità. Punto cercato e ottenuto con esperienza dall’Udinese, ordinata e brava nel gestire i pochi pericoli portati dai padroni di casa. E vicina al colpaccio: in ripartenza, solo il palo nega a Widmer la gioia del gol.

TABELLINO ATALANTA UDINESE

Marcatori:

Ammoniti: Biava (Ata) al 32’ pt per gioco falloso, Cigarini (Ata) al 43’ pt per gioco falloso, Pasquale (Udi) al 5’ st per comportamento non regolamentare, Pinzi (Udi) al 15’ st per gioco scorretto, Badu (Udi) al 49′ st per simulazione

Espulsi: Carmona (Ata) al 31’ st per gioco falloso

ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Biava (dal 27’ st Scaloni), Stendardo, Cherubin; Masiello, Carmona, Cigarini, Dramè; Moralez (dal 19’ st Emanuelson), Denis, Gomez (dal 33’ st Migliaccio). Allenatore: Reja.
A disposizione: Avramov, Benalouane, Bellini, Del Grosso, Baselli, Grassi, Boakye, Bianchi, Pinilla.

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer, Allan (dal 35’ st Badu), Pinzi, Guilherme, Pasquale; Fernandes (dal 43′ st Geijo), Di Natale (dal 22’ st Thereau). Allenatore: Stramaccioni.
A disposizione: Scuffet, Meret, Bubjic, Gabriel Silva, Kone, Hallberg, Aguirre, Perica.

 

 

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