2009

Udinese, Domizzi: “Difficile chiudere i giochi domenica”

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Maurizio Domizzi è il primo bianconero a prendere parola nella seconda conferenza congiunta, dopo quella tenutasi una settimana fa nella sala stampa dello stadio “Friuli”: “Innanzitutto vogliamo ringraziare i tifosi che hanno raccolto l’appello lanciato dai nostri compagni sette giorni fa e che hanno gremito il nostro stadio. Il colpo d’occhio del “Friuli” è stato molto bello e ci piacerebbe ritrovare lo stesso clima al “Bentegodi” domenica prossima. La città  scaligera non dista molto da Udine, lo stadio è confortevole e la tifoseria di casa si è sempre distinta per lealtà  e correttezza. Speriamo che molti supporters ci seguano in Veneto perchè faremo di tutto per condividere una grande gioia insieme a loro. Andiamo lì con ambizione e voglia di vincere”.

Per la volata Champions si deciderà  tutto all’ultimo minuto?
“Credo sia molto difficile che i giochi si possano chiudere già  domenica prossima”.

A Verona potrebbe giocare la formazione tipo. E’ garanzia di successo?
“No, se possiamo disporre di tutti ci poniamo sicuramente in una situazione migliore, ma la garanzia di vittoria non esiste, indipendentemente dalla formazione che scende in campo. Dal punto di vista psicologico e morale sarà  certamente un vantaggio”

Ti sei pentito dell’espulsione di Napoli?
“Immediatamente. Passata l’euforia per la straordinaria vittoria del “San Paolo” ho preso consapevolezza della mia situazione e mi sono dispiaciuto. E’ stata una grande sofferenza guardare i miei compagni dalla tribuna”.

Come si affronta una squadra che ha già  raggiunto il proprio obiettivo con due giornate di anticipo?
“Le motivazioni sono sempre molto soggettive e personali”.

Cosa deve fare l’Udinese per non incappare in vecchi errori e terminare la partita in undici uomini?
“L’espulsione di Angella non è paragonabile a quella subita da me e da Gokhan; si è trattato di una situazione di gioco. A Verona faremo ancora più attenzione. L’approccio alla partita contro i biancocelesti è stato corretto e in campo si è vista una gara con pochissime ammonizioni e proteste”.

Quanto valgono due punti di vantaggio a due giornate dalla fine?
“Tanto perchè credo che le nostre avversarie abbiano un calendario molto simile al nostro, con un impegno casalingo e uno esterno. Sia la Roma sia la Lazio affronteranno una squadra in lotta per la salvezza”.

Fonte: udinese.it

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