2009
Udinese, Domizzi: “Attenzione, furbizia e scaltrezzaâÂ?Â
Il centrale difensivo è sulla via della guarigione dopo un lungo infortunio: “Sto meglio anche se non ho ancora risolto tutti i miei problemi. Ho stretto a lungo i denti per poter dare il mio contributo alla squadra il più a lungo possibile, ma era inevitabile che prima o poi mi dovessi fermare. Voglio tornare al top il prima possibile”.
L’Udinese sembra essere afflitta dal mal di trasferta: “E’ incredibile non aver ancora vinto una gara lontano dal “Friuli”. A Genova sarà sicuramente dura, loro sono in un buon momento, e, dopo un inizio con alti e bassi, stanno rapidamente scalando la classifica. I rossoblu si sono comportati molto bene nelle ultime 5-6 giornate di campionato. Domenica a Torino non meritavano assolutamente di perdere”.
L’anticipo di venerdì sera Milano avrebbe potuto prendere un’altra piega”¦ “Se non avessimo preso un gol a freddo. Episodi a noi sfavorevoli hanno deciso l’incontro. Dopo Napoli sapevamo di non aver risolto tutti i nostri problemi, certo, la rete di Huntelaar dopo pochi minuti ci ha fatto perdere qualche certezza. Da lì in avanti l’inerzia della partita è stata dalla loro parte”.
I bianconeri dovranno a lungo fare a meno di D’Agostino in cabina di regia: “Un uomo con le sue caratteristiche è difficilmente sostituibile. Non penso ci saranno problemi per un eventuale cambio di modulo, ma non ne abbiamo parlato”.
Ad attendere l’Udinese ci sono tre partite in nove giorni, la trasferta di Genova , il recupero con il Cagliari e la sfida alla capolista Inter. Qual è l’avversario più ostico? “In questo momento tutte le gare hanno la stessa difficoltà . Non siamo a fine stagione, ogni formazione ha il proprio obiettivo da raggiungere e nessuno ha mollato. Vedo solo Inter e Roma un gradino sopra le altre”.
La medicina è questa: “Attenzione, furbizia e scaltrezza. Spesso si tratta di particolari che non si possono allenare, ma che ognuno di noi deve tirar fuori da dentro se stesso”.
Fonte: Udinese.it