Hanno Detto
Udinese, Di Natale: «Sottil mi piace molto. Beto attaccante da grande squadra»
Lo storico ex capitano dell’Udinese Di Natale ha commentato il grande inizio di stagione della squadra bianconera
Antonio Di Natale, storico ex bomber e capitano dell’Udinese, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha commentato il grande inizio di stagione della squadra bianconera.
SOTTIL – «Se mi piace? Molto. La squadra è sempre messa molto bene in campo, ha qualità ed è aggressiva. A Udine sanno fare mercato. Ma il direttore Marino ha pescato bene anche in panchina scegliendo un tecnico che aveva fatto un buon torneo ad Ascoli in Serie B e dandogli fiducia».
PEREYRA – «Forte, tanto forte. Pereyra è cresciuto e maturato. Quei ragazzi come lui, Isla, Asamoah erano molto promettenti e hanno fatto carriera. Lui ha fatto sempre bene anche con Juve e Watford, ma ora con la fascia da capitano al braccio sembra stia dando qualcosa di più. La fascia ti responsabilizza, quella maglia la senti e sei portato a dare sempre il massimo. Il Tucu, se sta bene, fa la differenza. Ora sta in forma e, infatti, sta facendo la differenza. Può fare più ruoli. È un giocatore di grande gamba e di tanta esperienza».
BETO – «Credo possa diventare uno degli attaccanti più forti, uno da grande squadra. Se sta bene è una punta che dà molto fastidio. Vede la porta come pochi e la cerca e la attacca sempre. Ha delle accelerazioni incredibili e quella è la sua qualità migliore».
DEULOFEU E LA 10 – «Indossare quella maglia è un onore perché è la 10 dell’Udinese. Io ci ho fatto 12 anni bellissimi. Deulofeu non sta riuscendo a fare gol come nella passata stagione, ma si è messo al servizio della squadra e gioca per gli altri. Chiaro, i Totti e i Del Piero non esistono più, ma lui è un gran calciatore».
OBIETTIVO EUROPA – «Perché no. L’Europa ora non è una follia. Dopo Guidolin ci sono stati troppi cambi. Ma qui è stata costruita una squadra mirata con un mix di esperienza e gioventù e qualità. In questo lavoro l’Udinese è bravissima».