2013

Udinese, Di Natale: «Nazionale? Se Prandelli vuole sono pronto»

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UDINESE DI NATALE – Antonio Di Natale, fermo ai box da oltre una settimana, sta lavorando per bruciare le tappe per tentare di recuperare in vista della delicata sfida in programma al rientro dalla sosta al Friuli contro l’Udinese. Il capitano e goleador bianconero ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai microfoni di “Udinese Channel“.

PREMIO PUSKAS – Queste le parole di Di Natale riportate dal sito ufficiale dell’Udinese: «Fa piacere essere nominato per questo premio insieme a tanti campioni. Per me quello è un grandissimo gol, fatto peraltro con il sinistro. Spero di arrivare tra i primi tre e giocarmela. Speriamo di sapere qualcosa tra due mesi. In ogni caso, fa piacere perché ripaga gli sforzi che ho fatto. Alla fine che si parli di me mi inorgoglisce; per un giocatore è sempre bello parlare e dire la sua».

CLASSIFICA MARCATORI ALL-TIME SERIE A – «Sono a quattro gol dalla top ten, dove c’è Gabriel Batistuta. Poi c’è Del Piero a otto gol di distanza. Spero di raggiungere prima di fine carriera questi grandi campioni, perché rimanere nella storia vicino ai loro nomi è davvero molto bello. Io ho dato tanto all’Udinese e loro hanno dato tanto a me. Per me qui è una famiglia, io spero sempre di dare il massimo finché ce la farò».

REAGIRE – «Si deve ripartire da Catania; lì la squadra l’ho vista molto bene. Il pareggio sarebbe stato più giusto. Però se affronti le partite così alla fine le vinci. Muriel? E’ un bravissimo ragazzo; deve capire che per giocare a calcio bisogna correre e fare sacrifici, non solo gol. Gli dico sempre di prendere l’esempio di Sanchez: per arrivare al Barcellona devi correre tanto. Lui secondo me ha più qualità di Sanchez, ma gli manca un po’ di cattiveria. Sono sicuro che alla fine la troverà e diventerà un grandissimo».

DERBY SALERNITANA-NOCERINA – «E’ stato un episodio molto brutto. Come calcio italiano, dovremmo prendere spunto dall’Inghilterra e Spagna. Il calcio è uno spettacolo per tutti; speriamo si risolva al più presto questo problema».

NAZIONALE E SERIE A – «Io devo cercare di stare bene, poi a fine anno facciamo i conti. Se al mister serve, io sono sempre pronto. La favorita in campionato resta la Juve, ma anche Roma, Napoli e Fiorentina giocano bene. Sarà una lotta fino alla fine tra loro. Noi pensiamo solo ai 40 punti, da fare al più presto per poi divertirci».

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