Serie A
Udinese, ecco cosa cambia con Tudor: si riparte dal 4-2-3-1
La nuova guida tecnica dei friulani sarà Igor Tudor, già uomo salvezza dell’annata precedente: ecco come cambierà la sua Udinese
Esonerato Davide Nicola, sarà compito di Igor Tudor riprendere le redini di una squadra che si trova ad un punto dalla zona retrocessione e compiere nuovamente il miracolo salvezza. L’Udinese arriva da otto goal subiti in due partite, contro Juventus e Napoli, cosa cambierà quindi con la guida tecnica dell’ex bianconero? Innanzitutto la formazione: si passerà verosimilmente da una difesa a tre ad una difesa a quattro, la preferita di Tudor, a cui si aggiungeranno due centrocampisti, due ali, un trequartista e una punta di ruolo.
Da 3-5-2 a 4-2-3-1 dunque, ma non obbligatoriamente: l’abbondanza di centrali potrebbe comunque far propendere il tecnico per un utilizzo prolungato della difesa a tre. Tra gli inamovibili c’è sicuramente Stryger Larsen, che potrebbe giocare come destro in una difesa a tre o come terzino di ruolo in una a quattro, con la coppia Troost-Ekong/De Maio centrali e Zeegelaar a sinistra. Per il centrocampo sembrano sicuri Behrami, Fofana e Mandragora, con Sandro prima riserva. In attacco spazio al talentuoso De Paul e a Lasagna, ma occhio a Pussetto, che sta regalando sempre più certezze.
Due scelte quindi, una paradossalmente più offensiva, con una difesa a quattro e un centrocampo a due, ma con grandi qualità offensive che partirebbero mostrarsi già dalla trequarti; e una con una difesa a tre e un centrocampo a cinque, sicuramente più lento e ragionato, che si appoggerebbe su due punte libere di spaziare sul fronte d’attacco.