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Udinese, Cioffi: «Chiamata del club? Pensavo volessero licenziarmi»
Gabriele Cioffi, nuovo allenatore dell’Udinese, si è presentato ai tifosi bianconeri: le sue dichiarazioni ai canali ufficiali del club
Gabriele Cioffi, nuovo allenatore dell’Udinese, si è presentato ai tifosi bianconeri. Le sue dichiarazioni riportate dal canale ufficiale del club.
UDINESE – «Onestamente all’inizio pensavo che mi proponessero la rescissione consensuale… E’ un obiettivo che si materializza all’improvviso in maniera totalmente inaspettata. Ho voglia di iniziare e di portare entusiasmo, voglio trasmettere chi sono io ai ragazzi. Il mio carattere è grintoso, non sono esibizionista ma vivo con il sangue tutto, sono dentro alla battaglia”. Sul passato deludente che ha portato al cambio in panchina: “Le colpe vanno divise e non date alla singola persona. L’obiettivo è di trasmettere fame e rabbia sana ai ragazzi. Poi arrivano il calcio, la tattica e la tecnica. Questa è la vera scintilla che voglio portare. Voglio giocarmi la mia chance con le mie idee».
PRECEDENTI ESPERIENZE – «Ho lavorato all’estero ed in categorie inferiori ma questo è un altro sport. Qui alleno ditte individuali che conoscono il mestiere e sanno quello che devono fare. I ragazzi le conoscenze le hanno”. Un passaggio anche sulla questione legata alla difesa troppo perforabile sino ad oggi: “Il modulo conta relativamente. E’ una questione di atteggiamento: se non c’è quello dalla testa alla coda del leone l’animale è zoppo. Partire con il Milan è una grande emozione ed un grande onore. La squadra ha un grande potenziale, per diventare forti ci passa un oceano. La squadra la dobbiamo creare anche fuori dal campo».