La società guarda di nuovo al Nord Europa, ma si teme per una possibile cessione del francese. E ci sono da sistemare anche molti giocatori in uscita.

Ancora poche ore per sistemare la squadra e cominciare a conquistare quei punti che possono portare alla salvezza. In realtà ad inizio stagione gli obiettivi dell’Udinese erano molto diversi: un campionato da protagonisti e arrivare in quella parte sinistra della classifica, quel decimo o undicesimo posto che sembrava assolutamente alla portata dei bianconeri.

Ma l’inizio di stagione ha detto cose diverse, ha messo in luce le difficoltà della squadra e soprattutto problemi legate ai gol presi e ai gol non-fatti. Le due sconfitte rimediate nelle prime due giornate contro Chievo e Spal stanno facendo ricredere la società. L’arrivo del danese Stryger Larsen sembrava dover essere l’ultimo colpo bianconero ed invece gli zero punti in classifica impongono la ricerca di un bomber. Anche perchè, secondo indiscrezioni, Cyril Thereau potrebbe spostarsi a Genova, sponda Sampdoria. E questo sarebbe un grande problema per Gigi Delneri.

Delle tre reti messe a segno fin qui dall’Udinese infatti due sono stati segnate proprio dal francese (di cui uno su rigore) ed uno da Nuytinnck. E’ ancora lontano dalla condizione migliore Bajic che non sembra al momento in grado di risolvere quei problemi che l’Udinese si porta vanti dallo scorso anno: troppi pochi gol segnati per sperare di arrivare in quella posizione promessa ai tifosi ad inizio stagione e che mister Delneri aveva ipotizzato come risultato buono per questa annata.

Sfumati Pavoletti e Matri, sembra che la società si stia indirizzando di nuovo verso il Nord Europa e stia trattando per Ohi Omoijuanfo, 23enne norvegese dello Stabaek (9 gol nelle ultime 12 partite giocate), ma la trattativa è in corso. E non è sfumata nemmeno l’idea di riportare in Italia Stefen Okaka che attualmente milita nel Watford, la formazione inglese di proprietà sempre della famiglia Pozzo.

Ma i problemi dell’Udinese sono diversi anche nelle uscite. Ci sono infatti giocatori in esubero a cui è necessario trovare una sistemazione. Primo fra tutti il portiere Karnezis, che si allena da solo e che sembrava destinato a Napoli, ma la conferma tra i partenopei di Reina ha bloccato la trattativa. Resta aperta invece quella con il Watford. Stentano a trovare soluzione anche i casi di Konè e Ali Adnan che sembravano aver trovato una destinazione ed invece anche qui tutto rientrato. Potrebbe partite, magari in prestito, uno tra Matos ed Ewandro. Sono infatti molti, probabilmente troppi, i giocatori a libro paga, ma non necessari per la rosa di Delneri, e quindi la società sta cercando sistemazioni che possano accontentare tutte le parti.

Sale intanto a 15 il numero dei giocatori chiamati dalle nazionali, al gruppo infatti si è aggiunti ieri anche Antonin Barak. Questo può essere un ulteriore problema per il tecnico di Aquileia perchè proprio nel momento in cui ha più bisogno dei giocatori per far assimilare loro schemi e tattica, più di metà squadra si allontana da Udine. A preoccupare Delneri sono soprattutto i 5 gol fin qui incassati, segnale che la difesa non è serena e che avrebbe proprio estrema necessità di lavorare assieme.

Sabato 2 settembre i bianconeri che non scenderanno in campo con le rispettive selezioni nazionali saranno impegnati a Nova Gorica per un torneo amichevole.
I ragazzi di mister Delneri affronteranno l’ND Gorica – squadra che gioca nel massimo campionato sloveno – e l’NK Istra 1961, società che milita nella massima serie croata.