2009
Udinese, Benatia: “Dobbiamo difendere la nostra posizione”
La ridda di voci di mercato non ha risparmiato nemmeno il difensore bianconero Mehdi Benatia che però tiene a precisare: “Sto bene in Friuli e penso solo all’Udinese. Ho firmato un contratto di cinque anni e non voglio andarmene prima”.
La sosta per gli impegni della nazionali non arrecherà alcun danno nel cammino della truppa bianconera verso l’Europa. “Giocare per la propria nazionale fa sempre un grande piacere, aiuta il morale e la testa. Con oggi serriamo le fila e pensiamo solo al Lecce perchè domenica può essere una giornata molto importante per noi. Dobbiamo sfruttare gli scontri diretti delle nostre avversarie; se riuscissimo a fare tre punti anche in Puglia si aprirebbero nuovi scenari”.
Con sei punti di distacco dal Milan capolista e tredici risultati utili consecutivi la critica accredita l’Udinese come una outsider nella corsa al tricolore, ma il difensore marocchino la pensa diversamente: “Io non credo nello scudetto, ma nella mia squadra. Disponiamo di tanti giocatori di qualità , poi vedo il calendario e penso che possiamo fare grandi cose, ma resto coi piedi per terra. Adesso dobbiamo puntare a difendere la nostra posizione”.
Il Lecce è reduce da tre sconfitte consecutive e non può permettersi ulteriori passaggi a vuoto: “I giallorossi devono vincere e di sicuro scenderanno in campo con una mentalità più offensiva rispetto a Bari e Catania. Sarà importante riuscire a sfruttare la rapidità e la qualità del nostro reparto avanzato. Ci serve una rete per mettere in discesa la partita. Non subiamo gol da sette partite e se riuscissimo a difendere la porta di Handanovic per altri 90 minuti credo che le nostre possibilità di vittoria aumenterebbero esponenzialmente”.
Nel Salento i bianconeri dovranno fare a meno del mediano per eccellenza: Giampiero Pinzi. “Si tratta di una grave assenza, sebbene Giampiero non sia il più forte tecnicamente è sempre un elemento decisivo. Mi piace giocare al suo fianco perchè dà tutto per la squadra e ci mette sempre la giusta dose di cattiveria. Senza di lui sarà più dura, ma la nostra panchina è ben fornita”.
Nel week-end di calcio internazionale il Marocco è uscito sconfitto nel derby del Maghreb contro l’Algeria: “E’ stata una partita dura con una direzione di gara alquanto approssimativa. Il calcio di rigore dopo sei minuti ci ha tagliato le gambe. Adesso si riparte da zero con quattro squadre appaiate a quattro punti, ma resto convinto che il Marocco sia superiore alle altre”.
Il centrale di difesa non è particolarmente stupito di ritrovarsi nei quartieri nobili della classifica a otto partite dal termine del campionato: “Mi sono accorto fin dal primo giorno di far parte di una grande squadra. L’inizio è stato difficile, ma abbiamo sempre espresso un buon calcio, fin dalla prima giornata”.
Il ragazzo che ad inizio stagione arrivava dal Clermont è cresciuto anche grazie agli esempi dei veterani del gruppo: “Mi ha fatto molto bene allenarmi al fianco di compagni come Zapata e Coda: difensori forti ed esperti con oltre 150 presenze in Serie A. Siamo molto uniti tra di noi, dentro e fuori dal campo”.
Fonte: Udinese.it