L’esterno dell’Udinese Dusan Basta vuole vincere con il proprio club e tornare a vestire la maglia della Nazionale Serba. Durante un’intervista riportata dalla Gazzetta dello Sport, racconta i suoi esordi e la situazione attuale all’Udinese.
Famosa la rivalità  durissima tra Stella Rossa e Partizan, il giocatore spiega sul suo luogo d’origine: “E’ una zona in cui prevale il tifo per il Partizan, mentre io e mio padre siamo tifosi della Stella Rossa. La rivalità  a Belgrado è molto accesa tra i due club e non sarei mai potuto finire al Partizan, con cui non c’è mai stata neanche un’occasione. Provai invece per la Stella Rossa e fui subito preso da quel maestro di vita e di calcio che è Tomislav Milicevic. – sono le sue parole – Da ragazzo giocavo attaccante, poi ho fatto il centrocampista e alla Stella Rossa sono passato gradualmente sulla fascia, prima nel 3-5-2 e poi arretrando in difesa nel 4-4-2. E’ lì che ho avuto le più grandi soddisfazioni, il titolo nazionale e la coppa di Serbia vinti con Zenga allenatore nel 2006, e poi tutti quei derby vinti contro il Partizan. Ne avrò perso uno in cinque anni”.

Quanto alla situazione ad oggi in squadra e gli obiettivi:”Guidolin ci dà  ordine e senso tattico. La squadra è equilibrata, ordinata e rispetta le consegne. Dove possiamo arrivare? Davvero non lo so e sinceramente non ci penso. Io guardo sempre alla prossima partita e mi accorgo che lo fanno anche i miei compagni. Anzi, credo proprio che la nostra forza sia quella di voler vincere la partita successiva senza porci chissà  quali traguardi. E continueremo a fare così”.

Basta è stato vittima di alcuni importanti infortuni,ma dice: “Ne esci più forte mentalmente e poi hai una voglia matta di giocare”
Infine nota sulla Nazionale Serba: “Mi hanno richiamato e non vedo l’ora”.