2009

Udinese, Asamoah: “Mercato? Voglio restare per crescere”

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Il Ghana del ct serbo Rajevac non ha raggiunto per un soffio una storica semifinale nella Coppa del Mondo. Le speranze di Kwadwo Asamoah e compagni sono svanite sulla traversa colpita dal dischetto dall’ex bianconero Gyan nell’ultimo minuto dei tempi supplementari. Nella successiva serie dei calci di rigore Muslera ha respinto le conclusioni di John Mensah e Adiyiah, regalando una semifinale che in Uruguay attendevano da quaranta anni. “Nel calcio ci può stare, l’errore del nostro bomber però non ha vanificato quanto di buono abbiamo fatto vedere in Sud Africa. Abbiamo disputato un buon Mondiale e la nostra squadra è quella che ha fatto più strada tra le africane. Dopo l’eliminazione siamo stati ricevuti da Nelson Mandela, l’ex Presidente sudafricano era orgoglioso di noi: ci ha rincuorato e ci ha fatto le congratulazioni”.

L’Africa può rappresentare la nuova frontiera del calcio mondiale? “La nostra nazionale ha fatto meglio delle altre del continente africano perchè ci sentivamo una vera squadra. La Costa d’Avorio dispone di giocatori di qualità  incredibili come Drogba e Kalou, ma il calcio non è uno sport di undici individualità . L’età  media del Ghana è molto bassa, sentirete ancora parlare di noi”.

Inizia il terzo anno in bianconero per Kwadwo Asamoah. Al centrocampo friulano non sembrano mancare le alternative e la lotta per un posto si preannuncia agguerrita: “Siamo in sei-sette in mezzo al campo, ma questo non è assolutamente un problema, anzi è un vantaggio. Anche l’anno scorso dovevamo essere in tanti, ma poi con l’infortunio di D’Agostino e la mia partenza per la Coppa d’Africa siamo andati in emergenza. Meglio disporre di un centrocampo ricco di qualità  e abbondante di uomini. Non ci sono più Pepe e D’Agostino ma sono arrivati giocatori molto forti come Candreva e Pinzi. Si tratta di due ritorni estremamente importanti”.

Come molti altri gioielli bianconeri anche il giovane ghanese è stato al centro di numerose voci di mercato: “Non le ho proprio sentite. Dopo la Coppa del Mondo mi sono preso una bella vacanza per ricaricarmi. Voglio rimanere a Udine per crescere ancora”.

Nella passata stagione è mancato l’apporto realizzativo della mediana bianconera: “Quest’anno il centrocampo deve segnare un po’ di più. Non avrei alcun problema se il mister decidesse di farmi giocare dietro le punte. Ho già  ricoperto quel ruolo nella mia Nazionale”.

Mattinata di lavoro in palestra per il gruppo nelle tendo strutture di Imponzo. Domani i bianconeri scenderanno nuovamente in campo: l’avversario sarà  il Montebellula di mister Masitto. I veneti militano nel girone C della Serie D e hanno terminato al sesto posto la precedente stagione sportiva: “Quest’anno la preparazione è molto diversa da quelle del passato. Stiamo lavorando bene e saremo pronti per il 29 agosto”.

Fonte | Udinese.it

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