Udinese, Allan: "Qui posto ideale per crescere" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2012

Udinese, Allan: “Qui posto ideale per crescere”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

allan ifa

UDINESE ALLAN – Prelevato dal Vasco da Gama, Allan è uno dei meno pubblicizzati arrivi brasiliani. Il centrocampista, non incluso nella lista per l’Europa League dall’Udinese, è poi diventato indispensabile per Guidolin: «Ambientamento? Mi piace guardare tutto il campo, ascolto con attenzione i consigli di Guidolin e di Fabio Viviani e mi ha aiutato Danilo nell’inserimento. Per Maicosuel e Willians penso sia un problema di ruoli: Maicosuel era più abituato a giocare esterno, Willians al centrocampo a 4. Il campionato italiano poi è più veloce e intenso», ha dichiarato il calciatore di Rio alla Gazzetta dello Sport, dove ha parlato anche della sua famiglia: «Siamo 5 figli, lavora solo papà, per un’assicurazione. Non siamo ricchi, e infatti con i primi guadagni ho comprato una casa per i miei. Un mio fratello gioca a calcio a 5, fino ai 17 anni pure io mi sono diviso col calcio a 5. E in quel modo guadagnavo qualche soldo. E ora che rientro in Brasile per le feste mi sposo pure. Io vedo solo Thais, sto bene con lei e con Miguel (1 anno). Ci sposeremo in comune, non c’è il tempo per una cerimonia religiosa».

La diga dell’Udinese ha poi proseguito: «Amici brasiliani? Soprattutto Coutinho. Lui è stato da me, io sono andato da lui a Milano. Siamo stati nell’Under 20 e al Vasco. Io sono cresciuto da mezzala, col mito di Juninho Pernambucano. Chi mi piace qui? Pirlo è straordinario, sa sempre dove mettere la palla, Marchisio è molto bravo. La Juve mi sembra la squadra più forte, a ruota metto Napoli e Inter. Naturalmente ammiro Di Natale che già guardavo alla tv in Brasile. Pensare di giocarci insieme è incredibile».

 Allan ha poi parlato di Udine, del suo agonismo in campo e dell’Udinese: «E’ una città piccola, ideale per lavorare. Il pubblico è paziente, cosa che non avviene al Vasco. Se non va bene sono guai. Udine, poi, a Venezia vicina, sono andato con la famiglia, è stupenda. Aggressivo? Io entro duro per vincere, ma non sono un cattivo, Pinzi è più duro di me, e Willians morde ancora di più. Dove possiamo arrivare? Semplice: ai 40 punti».