Sulla discontinuità in campo: «Va male solo quando gioco poco»

Che Luis Muriel abbia problemi con la bilancia non è un segreto certo: l’attaccante della Sampdoria stenta a trovare il pesoforma ideale da un po’ ormai ed il suo rendimento in campo, specie nell’ultima stagione, ne ha risentito. Adesso, come ogni estate, le voci di mercato che serpeggiano sul futuro del colombiano, che però, dal canto suo, tende a precisare di non avere problemi di peso. O meglio… «Vorrei non parlarne più, da tanti anni mi sento dire queste cose – specifica Muriel a Il Secolo XIX – . Non me lo dicono sempre, ma solo quando le cose non vanno bene. Il primo anno a Udine ero 83-84 kg e le cose sono andate benissimo. Poi l’anno dopo ero 82 kg ma non ho segnato e allora tutti mi dicevano che era colpa del fisico. Sto lavorando tantissimo per arrivare al meglio all’inizio della stagione». Attualmente Muriel, a suo dire, peserebbe 83,5 kg circa. 

SAMPDORIA, MURIEL: «VADO MALE SE GIOCO POCO» – Il colombiano racconta allora degli allenamenti specifici con il nuovo allenatore Marco Giampaolo, che lo sta mettendo alla prova anche dal punto di vista fisico, nonché dell’ottimo rapporto con Antonio Cassano e del dispiacere per non essere stato convocato dalla sua nazionale per la Copa America. Nella medesima intervista Muriel parla anche della sua nomea di talento troppo discontinuo: «C’è da dire che l’anno scorso abbiamo cambiato allenatore e il nuovo tecnico (Vincenzo Montella, ora al Milan, ndr) cercava cose nuove – sentenzia l’attaccante – . Io ho giocato meno e quando gioco poco poi in genere va male». La chiosa sull’ambiente genovese, con cui Muriel è ormai perfettamente a suo agio: di cessione non si parla…