2016

Sampdoria, Osti: «Sono all’apice»

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Su Ferrero: «Ci siamo annusati, il suo è un modello nuovo»

Un altro mercato vissuto da direttore sportivo della Sampdoria: Carlo Osti, nonostante le voci, è rimasto in sella e non pare voler mollare. Anche quest’anno per i blucerchiati una mezza rivoluzione (con l’addio di Roberto Soriano a un passo), ma tutto nella consapevolezza di dover fare meglio della passata stagione. «La Sampdoria è il momento più alto della mia carriera da dirigente, perché la Sampdoria è superiore alla Lazio», dice Osti oggi in una intervista a La Repubblica – Genova, menzionando una delle sue precedenti esperienze da dirigente, appunto. 

SAMPDORIA, OSTI: «CON FERRERO CI SIAMO ANNUSATI» – Assunto circa quattro anni fa da Edoardo Garrone, Osti ha già visto un cambio di proprietà: adesso il suo presidente è Massimo Ferrero. «Ci siamo “annusati”, il nostro rapporto è cresciuto, è sincero. Lui vive il calcio in modo nuovo – spiega il d. s. sampdoriano nella medesima intervista di cui sopra – . Ferrero ha portato un modello di costruzione della squadra più dinamico rispetto a prima, tante entrate e tante uscite». Tra i punti più bui della carriera di Osti la sconfitta nel derby col Genoa nell’ultima stagione, quando a fine partita il d. s. si sentì di chiedere scusa ai tifosi entrando in conflitto con l’allenatore dell’epoca Vincenzo Montella: tornando indietro Osti non ha dubbi, lo rifarebbe. 

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