2018

Preziosi molla il Genoa per il Bari? Tutti i retroscena della trattativa…

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Genoa, Preziosi intenzionato all’acquisto del Bari: la notizia in poche ore fa il giro del web. All’orizzonte spunta la cessione dei rossoblu e la ricomparsa di Gallazzi: ecco tutti i retroscena

La notizia è implosa ieri sulla piazza genoana come una bomba silenziosa dapprima in veste di semplice indiscrezione web, poi come notizia ripresa a mezzo stampa sempre più concreta: Enrico Preziosi starebbe trattando per l’acquisto di un’altra squadra, il Bari. Una soffiata non propriamente campata sul nulla – va detto – in quanto supportata da eventi (o, se volete, coincidenze) più o meno evidenziabili. La prima: circa una settimana fa Preziosi sarebbe stato visto in quel di Milano in un ristorante a cena con il super-procuratore Alessandro Moggi e Massimo Brambati, ex giocatore del Bari ed ora manager (sempre in orbita Moggi) che fa la spola tra l’Italia e Miami. Il trio avrebbe discusso proprio della possibilità di muovere una prima offerta a Cosmo Giancaspro, attuale presidente biancorosso dopo l’addio di Gianluca Paparesta, che vive una situazione finanziaria non propriamente semplice (la società sarebbe morosa con il Comune addirittura da quattro anni ed avrebbe accumulato debiti per diversi milioni di euro, ma più in generale a Giancaspro mancherebbero le risorse per sostenere da solo una campagna acquisti che punti subito alla Serie A, nonostante l’attuale zona playoff).

Ci sarebbe poi un altro elemento su cui varrebbe comunque la pena riflettere: già qualche mese fa si era parlato di un possibile ingresso di Preziosi nell’Avellino, squadra della sua città. Alla fine poi non se ne fece nulla, pare, per una questione legata alle ambizioni della piazza. Non è un mistero che Preziosi dia la caccia insomma ad una squadra con un bacino di utenza non indifferente e con grosse ambizioni (fu questo il motivo per cui mollò il Como proprio per il Genoa): a Bari, nei periodi di maggiore entusiasmo, l’afflusso allo stadio può toccare quota 35mila tifosi ed è pure poca roba se si pensa che i Galletti siano di fatto gli unici rappresentanti calcistici di un’area metropolitana che supera il milione di abitanti. Tutto lascia pensare insomma, al di là delle smentite di rito, puntualmente arrivate – seppur debolmente – nella giornata di ieri, che Preziosi possa essere effettivamente interessato al Bari, complice un rapporto oramai da anni deteriorato con la tifoseria genoana che non gli ha mai perdonato le numerose cessioni operate in più sessioni di mercato ed i risultati alterni di una squadra che, al ritorno nel massimo campionato una decina di stagioni fa circa, puntava dritta all’Europa…

Genoa: Preziosi e Gallazzi, un incrocio non casuale…

Poi ci sarebbero le altre coincidenze, quelle che avevamo già raccontato nei giorni scorsi (leggi anche: GENOA, RISPUNTA GALLAZZI. E PREZIOSI…): lunedì mattina il numero uno del Grifone era a Genova, in Banca Carige, per parlare della ristrutturazione del proprio debito. Dopo diversi anni di buio, le casse rossoblu da quest’anno dovrebbero tornare a respirare: sabato ci sarà l’assemblea dei soci che dovrebbe ratificare l’approvazione del bilancio per la prima volta dopo un po’ di tempo senza la scure dell’articolo 2446 del Codice Civile (quello che impone misure economiche drastiche in caso di perdite superiori al terzo del valore delle azioni di una società). Tradotto in altri termini: il Genoa, rispetto ad un anno fa, è diventato decisamente più appetibile sul mercato ed i tentativi di cessione del club da parte di Preziosi (già attuati a più riprese negli ultimissimi anni) potrebbero adesso trovare una certa convergenza di intenti nel mondo economico/finanziario.

giulio gallazzi

Wikimedia Commons – Giulio Gallazzi

Da parte di chi? Qui l’altra coincidenza. Per la prima volta dal 26 agosto (quando pareva davvero a un passo dall’acquisto del Genoa) lunedì è si è rivisto allo stadio l’imprenditore bolognese Giulio Gallazzi, che ha preferito non commentare le voci riguardanti una ripresa della trattativa con Preziosi (di cui però lo stesso presidente aveva detto qualcosa giorni prima. Leggi anche: PREZIOSI SULLA CESSIONE DEL GENOA). Riprendono dunque quota le voci riguardanti ora la possibilità di addio del Joker al Genoa, con un paio di dubbi però ancora da chiarire. Prima di tutto il numero uno rossoblu chiederebbe ancora la firma su di un’offerta vincolata da parte di Gallazzi ancora prima di accedere ai libri contabili della società (esattamente come un anno fa, e fu questo il motivo principale per cui la trattativa saltò): se poi successivamente Gallazzi dovesse scoprire che c’è qualcosa che non quadra però? Rimarrebbe obbligato a comprare il Genoa. Secondo dubbio: Preziosi non è per nulla convinto che l’imprenditore bolognese abbia le risorse finanziarie per tenere il Genoa ad alti livelli in Serie A e questo indispettisce non poco Gallazzi, che non accetterebbe che ad essere messa in discussione sia la propria capacità imprenditoriale (da anni si muove nell’alta finanza con investimenti mirati e fruttuosi) e che proprio per questo minaccia di adire alle vie legali a tutela della propria onorabilità. Insomma, se Preziosi vorrà acquistare il Bari, dovrà vendere il Genoa, ma vendere oggi il Genoa non pare un’impresa facile.

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