2015
Tutti uguali… o quasi
Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale di Giorgio Micheletti per Calcionews24!
Stranamente il prossimo turno propone tutta una serie di partite omogeneizzate, vale a dire di difficoltà più o meno analoga sia per chi ospita che per chi viaggia. Tranne due: Roma-Parma e Cesena-Juventus. E’ un caso che le prima due se la vedano contro le ultime due e la differenza sia di gioco che di individui (anche se continuano a mancare gente del calibro di Tevez, De Rossi, Strootman, ecc.) è palesemente a vantaggio delle due capoclassifica. Ed entrambe però sono esposte alla figuraccia che è sempre dietro l’angolo di incappare in una prestazione super (rischio forse più per la Roma che per la Juve) delle piccole che contro le grandi sanno che non hanno niente da perdere.
Tutte le altre partite dovrebbero essere caratterizzate da 1-X-2. Se ci fate caso, Sassuolo-Fiorentina è una partita omologa: tutte e due giocano, tutte e due sono in forma. Se ci fate caso Palermo-Napoli, Udinese-Lazio e Chievo-Sampdoris (giusto per andare in ordine di classifica) sono tutte apertissime ad ogni risultato dato che tutte e sei hanno gli stessi pregi e gli stessi difetti. Analogo discorso per Atalanta-Inter e Genoa-Verona: quattro squadre che non hanno ancora (o non più) una identità ben precisa e che fanno dell’estemporaneità della prestazione una loro caratteristica. Così come Torino-Cagliari e Milan-Empoli:non sembri strano dire punti importanti in palio per tutti perché anche se il Milan non ha problemi di classifica ha però problemi di…futuro, e fare punti per capire dove può arrivare è importante, mentre per gli altri tre si tratta di vera e propria sopravvivenza in serie A.