2016
Tutte le finali, italiane ed internazionali, di Milan, Juventus e Morata
Milan in Europa, Juventus in Italia. Morata ovunque
Gioca il Milan, forse un po’ a sorpresa considerate le premesse iniziali e l’evidente differenziale tecnico, vince la Juventus: quest’ultima circostanza decisamente meno a sorpresa. Servono i tempi supplementari all’Olimpico per assegnare la Coppa Italia 2015-16: a decidere è il solito Alvaro Morata, che – in caso di congedo dalla causa bianconera – saluta il popolo juventino nel migliore dei modi.
LE FINALI DI MORATA – Predestinato. Ritrovarsi di fronte ad un classe ’92 che può vantare questo peso nell’economia di una squadra, questa innata abilità nel saper determinare le fasi cruciali di una competizione, fa pensare che ci sia da mettere qualche puntino sulle i e rendere il tutto ad un calciatore probabilmente sottovalutato dall’opinione pubblica. Ma si fa prima ad elencarvi il curriculum delle sue finali.
EUROPEO UNDER 19, ROMANIA 2011 – Finale: Repubblica Ceca – Spagna 2-3. Alvaro Morata non va in gol ma è il capocannoniere del torneo con 6 reti all’attivo. La sua nazionale si aggiudica il titolo.
EUROPEO UNDER 21, ISRAELE 2013 – Finale: Italia – Spagna 2-4. Alvaro Morata non va in gol ma è il capocannoniere del torneo con 4 reti all’attivo. La sua nazionale si aggiudica il titolo.
CHAMPIONS LEAGUE 2014-15 – Finale: Barcellona – Juventus 3-1. Alvaro Morata segna la rete del momentaneo 1-1, il Barcellona però si aggiudicherà la coppa. Lo spagnolo aveva segnato anche in entrambe le semifinali, eliminando la sua ex (e prossima?) squadra, il Real Madrid.
COPPA ITALIA 2015-16 – Finale: Juventus – Milan 1-0. Alvaro Morata entra in campo al 108’ minuto e dopo due realizza la rete che decide la sfida. La Coppa va alla Juventus, che bissa la doppietta conseguita un anno prima.
HA ROTTO L’EQUILIBRIO – Serviva lui insomma. Alvaro Morata. Mister Allegri ha scelto di tenerlo in caldo fino alle battute finali, pungerlo nell’orgoglio dunque per scatenarlo nel momento chiave della contesa: pochi minuti, una manciata, quanto basta ad uno con la sua personalità per fare centro e risultare determinante. Il Milan, questo Milan così incerottato, si era appellato alla sua essenza originaria per competere con un avversario al momento oggettivamente non alla portata: la gestione delle finali. Si era appellato al suo nome.
STATISTICHE NELLE FINALI – PERCENTUALI VITTORIA MILAN
DATO INTERNAZIONALE: 64.3 % (9 vinte su 14). DATO TOTALE: 51.8% (14 vinte su 27)
COPPA DEI CAMPIONI ’57-’58: Real Madrid – Milan 3-2. PERSA
COPPA DEI CAMPIONI ’62-’63: Milan – Benfica 2-1. VINTA
COPPA DELLE COPPE ’67-’68: Milan – Amburgo 2-0. VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’68-’69: Milan – Ajax 4-1. VINTA
COPPA DELLE COPPE ’72-’73: Milan – Leeds Utd 1-0. VINTA
COPPA DELLE COPPE ’73-’74: Magdeburgo – Milan 2-0. PERSA
COPPA DEI CAMPIONI ’88-’89: Milan – Steaua Bucarest 4-0. VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’89-’90: Milan – Benfica 1-0. VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’92-’93: Milan – Olympique Marsiglia 0-1. PERSA
COPPA DEI CAMPIONI ’93-’94: Milan – Barcellona 4-0. VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’94-’95: Milan – Ajax 0-1. PERSA
CHAMPIONS LEAGUE ’02-’03: Milan – Juventus 3-2 (d.c.r.). VINTA
CHAMPIONS LEAGUE ’04-’05: Milan – Liverpool 5-6 (d.c.r.). PERSA
CHAMPIONS LEAGUE ’06-’07: Milan – Liverpool 2-1. VINTA
COPPA ITALIA: 5 edizioni vinte ed 8 perse.
STATISTICHE NELLE FINALI: PERCENTUALE VITTORIA JUVENTUS
DATO INTERNAZIONALE: 46.1% (6 vinte su 13). DATO TOTALE 58.6% (17 vinte su 29)
COPPA DEI CAMPIONI ’72-’73: Ajax – Juventus 1-0. PERSA
COPPA UEFA ’76-’77: Juventus – Athletic Bilbao 1-0, 1-2. VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’82-’83: Amburgo – Juventus 1-0. PERSA
COPPA DELLE COPPE ’83 – ’84: Juventus – Porto 2-1. VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’84-’85: Juventus – Liverpool 1-0. VINTA
COPPA UEFA ’89-’90: Juventus – Fiorentina 3-1, 0-0. VINTA
COPPA UEFA ’92-’93: Juventus – Borussia Dortmund 3-1, 3-0. VINTA
COPPA UEFA ’94-’95: Parma – Juventus 1-0, 1-1. PERSA
COPPA DEI CAMPIONI ’95-’96: Juventus – Ajax 4-2 (d.c.r.). VINTA
COPPA DEI CAMPIONI ’96-’97: Borussia Dortmund – Juventus 3-1. PERSA
COPPA DEI CAMPIONI ’97-’98: Real Madrid – Juventus 1-0. PERSA
CHAMPIONS LEAGUE ’02-’03: Milan – Juventus 3-2 (d.c.r.). PERSA
CHAMPIONS LEAGUE ’14-’15: Barcellona – Juventus 3-1. PERSA
COPPA ITALIA: 11 edizioni vinte e 5 perse.
EVIDENZE: Milan nettamente superiore in Europa, Juventus in Italia: per rinforzare ulteriormente la statistica è servito l’uomo delle finali, Alvaro Morata. L’impiego nel corso della stagione ha lasciato dibattere: Allegri gli ha preferito Mandzukic nelle mansioni che spettano ad un titolare, lo spagnolo ha di fatto ricoperto il ruolo dell’alternativa di lusso. E che lusso. Qualcosa però che poteva tranquillamente vivere in casa Real. La sua casa. Che ha lasciato per sentirsi protagonista. All’orizzonte dunque – oltre ai cavilli di una formula di trasferimento che come noto lascia l’ultima parola al Real Madrid – da chiarire gli scenari attuabili: Morata spingerà per il lido che gli assicura massima centralità nel progetto. Se non sarà possibile a casa sua, o alla Juventus, potrebbero profilarsi nuove opzioni: del resto chi cerca un centravanti presente e futuribile con lui fa bingo.