Tutte le 14 eliminazioni di Ibrahimovic dalla Champions - Calcio News 24
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2016

Tutte le 14 eliminazioni di Ibrahimovic dalla Champions

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ibrahimovic psg champions league ottobre 2015 ifa

Incubo Champions: Ibrahimovic in gol una sola volta nei turni in cui è stato eliminato

Tredici scudetti con le maglie di Ajax (2), Juventus (2, revocati ma conquistati sul campo), Inter (3), Milan (1), Barcellona (1), Psg (4) ed una statistica impressionante: dal 2003 ad oggi Zlatan Ibrahimovic si è sempre aggiudicato il titolo nazionale, fatta eccezione per un’annata in maglia rossonera, la stagione 2011-12, quella dell’arcinoto caso Muntari.

EPPURE… – Prestazioni magistrali e 380 reti in carriera a livello di club che gli sono valsi il ruolo di protagonista assoluto dei suoi successi. Non è arrivato però il riconoscimento internazionale: un trofeo – che non siano Supercoppa europea e Mondiale per club conquistati con il Barcellona ma per via dei meriti sportivi di chi lo aveva preceduto – che completasse la mostruosa carriera di uno dei più forti attaccanti della storia recente. Zlatan Ibrahimovic ha disputato una sola volta l’allora Coppa Uefa nella prima stagione con la maglia dell’Ajax (2001-02, eliminato al secondo turno dal Copenaghen), poi sempre e solo Champions League: mai un successo, mai una finale, una sola semifinale. Incredibile vero? Ecco la cronistoria delle eliminazioni patite da Ibra nella massima competizione planetaria per club.

Nota: in neretto la squadra con cui Zlatan Ibrahimovic ha disputato la relativa edizione della Champions League

CHAMPIONS LEAGUE 2001-02 – 3’ TURNO PRELIMINARE, AJAX – CELTIC: andata 1-3, ritorno 1-0. Reti realizzate: 0.

CHAMPIONS LEAGUE 2002-03 – QUARTI DI FINALE, AJAX – MILAN: andata 0-0, ritorno 3-2. Reti nei quarti: 0. Reti complessive: 5

CHAMPIONS LEAGUE 2003-04 – FASE A GIRONI, AJAX ultimo nel gruppo H dopo Milan, Celta Vigo e Bruges. Reti realizzate: 2

CHAMPIONS LEAGUE 2004-05 – QUARTI DI FINALE, LIVERPOOL – JUVENTUS: andata 2-1, ritorno 0-0. Reti complessive: 0

CHAMPIONS LEAGUE 2005-06 – QUARTI DI FINALE, ARSENAL – JUVENTUS: andata 2-0, ritorno 0-0. Reti nei quarti: 0. Reti complessive: 3

CHAMPIONS LEAGUE 2006-07 – OTTAVI DI FINALE, INTER – VALENCIA: andata 2-2, ritorno 0-0. Reti complessive: 0.

CHAMPIONS LEAGUE 2007-08 – OTTAVI DI FINALE, LIVERPOOL – INTER: andata 2-0, ritorno 1-0. Reti negli ottavi: 0. Reti complessive: 5

CHAMPIONS LEAGUE 2008-09 – OTTAVI DI FINALE,  INTER – MANCHESTER UNITED: andata 0-0, ritorno 0-2. Reti negli ottavi: 0. Reti complessive: 1

CHAMPIONS LEAGUE 2009-10 – SEMIFINALE, INTER – BARCELLONA: andata 3-1, ritorno 0-1. Reti nelle semifinali: 0. Reti complessive: 4

CHAMPIONS LEAGUE 2010-11 – OTTAVI DI FINALE, MILAN – TOTTENHAM: andata 0-1, ritorno 0-0. Reti negli ottavi: 0. Reti complessive: 4

CHAMPIONS LEAGUE 2011-12 – QUARTI DI FINALE, MILAN – BARCELLONA: andata 0-0, ritorno 1-3. Reti nei quarti: 0. Reti complessive: 5

CHAMPIONS LEAGUE 2012-13 – QUARTI DI FINALE, PSG – BARCELLONA: andata 2-2, ritorno 1-1. Reti nei quarti: 1. Reti complessive: 3

CHAMPIONS LEAGUE 2013-14 – QUARTI DI FINALE, PSG – CHELSEA: andata 3-1, ritorno 0-2. Reti nei quarti: 0. Reti complessive: 10

CHAMPIONS LEAGUE 2014-15 – QUARTI DI FINALE, PSG – BARCELLONA: andata 1-3, ritorno 0-2. Reti nei quarti: 0. Reti complessive: 2

 

ATTUALITA’ – La corrente edizione, nonostante le premesse, non sembra volgere al meglio: giunti ai quarti di finale, che sembrano a dir poco maledetti per le sorti del centravanti svedese, il suo Paris Saint Germain non è andato oltre un deludente pareggio casalingo (peraltro con gol, 2-2) contro l’avversario di turno Manchester City. Zlatan Ibrahimovic ha segnato un gol, vero, ma ha anche fallito un calcio di rigore sul risultato di 0-0.

RILIEVI STATISTICI – Il pregresso è clamoroso per un campione di tale stoffa: mai una finale, una sola semifinale nell’anno in cui si trasferì dall’Inter al Barcellona per vincere la tanto inseguita Champions League (ah, trionfò proprio l’Inter, eliminando il suo Barcellona), 7 volte eliminato nei quarti di finale, 4 negli ottavi, una nella fase a gironi ed una nel turno preliminare. L’aspetto sconvolgente riguarda la sua incidenza: nelle 14 eliminazioni incassate ha segnato una sola volta (Champions League 2012-13) nel turno ad eliminazione diretta in cui il suo club ha abbandonato la competizione. In tutti gli altri casi non è riuscito a lasciare traccia. Una maledizione confermata anche dagli aggregati complessivi: la media realizzativa della sua carriera nei campionati nazionali è pari a 0.61 gol a partita (294 reti in 479 gare), in Champions League a 0.40 (51 in 126). Soffre il livello maggiore della competizione? Arduo affermarlo. Sicuramente l’evento finale: quell’unico gol siglato nelle sue eliminazioni parla forte e chiaro, più di ogni altra legittima considerazione.