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Turchia Montella: «Quando si perde il ct è nemico pubblico numero 1, va bene ed accetto le critiche»

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Le parole di Vincenzo Montella, commissario tecnico della Turchia, dopo la sconfitta subita contro il Portogallo

Vincenzo Montella ha parlato dopo la sconfitta della Turchia contro il Portogallo a Euro 2024. Di seguito le sue parole.

PARTITA – «Abbiamo fatto una buona partita, anche se nei momenti decisivi avremmo potuto fare meglio. Nei primi venti minuti siamo andati più vicini noi al gol, ma se queste partite non si sbloccano poi diventa tutto più difficile. Subìto il gol dell’1-0 abbiamo perso un po’ di sicurezza, ma nel finale la squadra ha provato a segnare e mi dispiace che non sia riuscita a farlo. Siamo ancora in corsa per la qualificazione, consapevoli che riusciremo a raggiungere l’obiettivo».

BAYINDIR IN PORTA – «Penso di avere a disposizione tre ottimi portieri. Gunok si è fatto male questa mattina, quindi ho puntare su Bayindir che aveva giocato due partite eccellenti contro Germania e Italia. Quando si sbaglia e quando si perde, l’allenatore di un club o il CT di una Nazionale diventa il nemico numero uno: sono preparato, accetto le critiche ma rimango sempre molto lucido nell’analizzare sia le scelte di formazione che le sconfitte».

YUKSEK – «Viene da un lungo infortunio, non è pronto per giocare novanta minuti. Ha avuto il suo spazio, lo abbiamo provato in questi giorni e ora è in grado di scendere in campo, ma c’è differenza tra una partita intera e quarantacinque minuti».

CONDIZIONI GULER – «E’ un calciatore eccezionale, ma se non è nelle condizioni per giocare… Abbiamo corso un rischio enorme ad inserirlo sul 3-0 perché c’era il serio rischio di infortunio».

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