2015

Ts: Torino, Cairo controlla il 4,6% di Rcs

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Il patron granata ha diffuso i dettagli in un comunicato

Urbano Cairo prosegue la sua marcia verso il controllo di Rcs MediaGroup. Il patron del Torino adesso possiede il 4,6% della società, come si legge nel comunicato diffuso dallo stesso Cairo, in cui viene ufficializzato il deposito di una lista per il rinnovo del Cda di Rcs. Come riporta Tuttosport, nell’aprile del 2014, U.T. Communications, controllata da Cairo, aveva dichiarato di possedere il 3,669% del capitale di Rcs. L’estate scorsa però la partecipazione era stata diluita al 3%, convertendo le azioni di risparmio del gruppo del Corriere della Sera. La controllata del patron granata ha confermato di avere candidato per il Cda Stefano Simontacchi, managing partner dello Studio Bonelli Erede Pappalardo; Marco Pompignoli, consigliere esecutivo di Cairo Communication; e Stefania Petruccioli, responsabile investimenti in società di gestione di fondi di venture e growth capital.

OBIETTIVI – Venerdì è stato confermato un appoggio di FCA, Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e Intesa Sanpaolo, che insieme controllano circa il 38,9% del capitale di Rcs. Ma Cairo pensa anche a La7. I conti sono tornati a posto, ma alcuni programmi sono finiti sub judice, dal momento che non hanno un rapporto costo-ascolti così alto: si parla soprattutto del programma Servizio Pubblico, condotto da Michele Santoro, e Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi. 

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