2015
Ts: Sciacca pronto a rilevare il Parma
L’imprenditore manifesterà l’interesse ai curatori fallimentari
Si è rotto il disco che suona nella Curva Nord del Tardini: cori e insulti sono, infatti, il ritornello rivolto all’ex presidente Tommaso Ghirardi, all’ex amministratore delegato Pietro Leonardi e al patron Giampietro Manenti, con i primi due sotto indagine per bancarotta fraudolenta e il terzo in carcere con l’accusa di riciclaggio. Ma non è finita qui: nel mirino dei tifosi del Parma sono finiti anche i vertici della Federcalcio e della Lega, a cui hanno dedicato uno striscione: «Non giochiamo al loro gioco», riferendosi ai 5 milioni di euro raccolti per consentire alla squadra ducale di concludere la stagione. C’è una parte della tifoseria che, infatti, vorrebbe “staccare la spina” e ripartire dalla Serie D nella prossima stagione.
NUOVI SCENARI – Questa ipotesi, però, è lontana dalle intenzioni di Alfredo Sciacca, imprenditore frusinate che ieri si è presentato allo stadio e ha seguito la partita dalla tribuna dopo aver salutato il presidente del Torino, Urbano Cairo. Stando a quanto riportato da Tuttosport, Sciacca tra oggi e domani incontrerà i due curatori fallimentari per manifestare ufficialmente l’intenzione a rilevare la società dall’asta fallimentare.