La società nerazzurra studia un doppio affare con i Citizens

Resta in cima alla lista dei desideri dell’Inter, che aveva provato a portarlo alla corte di Walter Mazzarri: parliamo di Stevan Jovetic, che Roberto Mancini vorrebbe affiancare a Mauro Icardi, sul quale intanto aleggiano Chelsea, Real Madrid e proprio Manchester City. Al tecnico nerazzurro piace anche Paulo Dybala, ma la strada che porta all’assalto all’attaccante montenegrino sembra più libera: da un paio di mesi l’Inter ha avviato sotto traccia i contatti con l’entourage di Jovetic per avere il via libera, ma l’ostacolo è rappresentato dall’irritazione del Manchester City per il pressing di Mancini su Yaya Touré. I Citizens, dunque, non intendono fare sconti e per di più c’è il nodo legato alla formula dell’operazione: l’Inter punta al prestito con diritto o obbligo (vincolato a parametri come presenze, gol e obiettivi) di riscatto, mentre il club inglese valuta la cessione solo a titolo definitivo. Gli scenari potrebbero cambiare con l’inserimento di Mateo Kovacic nell’affare o cedendo il regista croato per 30 milioni di euro al Liverpool, con cui invece si potrebbe parlare anche di Fabio Borini.

L’ALTRA PISTA – Ancor più decisa, secondo Tuttosport, è l’Inter su Yaya Touré: si è parlato di un’offerta d’ingaggio per 5 anni di 74 milioni di euro in Inghilterra, ma la cifra appare inverosimile per i parametri attuali dell’Inter, che sta invece pensando di spalmare su un contratto quinquennale il corposo ingaggio del centrocampista ivoriano, a cui invece il Manchester City ha proposto un biennale con ingaggio a 8 milioni di euro all’anno e un posto in società come ambasciatore quando avrà appeso gli scarpini al chiodo. Il costo del cartellino non rappresenta un problema, perché, se Yaya Touré decidesse di assecondare il corteggiamento di Mancini, le pretese del club inglese calerebbero. E la sensazione è che al termine della stagione andrà a finire così.