Ci sono però dubbi e perplessità

L’idea è semplice: giocare il primo turno della Serie A all’estero. E’ quanto proposto da Riccardo Silva, presidente di Mp Silva, la società che gestisce i diritti tv esteri per il campionato italiano. Dieci partite in dieci stadi diversi del mondo, da New York a Giacarta, un po’ come accade con alcuni sport americani dove però è la singola partita a esser spostata e mai un turno intero. La pazza idea è piaciuta a Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli che si è subito detto pronto ad attuarla.

ESTERO – Non solo De Laurentiis, anche la Roma americana sarebbe d’accordo perché così facendo potrebbe giocare “in patria” negli USA. Ci sono poi perplessità riguardo tutto questo: i diritti tv per il prossimo triennio sono già stati venduti, poi altri problemi potrebbero arrivare dalla divisione dell’incasso e dalle spese di trasferta e le vendite degli abbonamenti, senza contare che la FIFA non incoraggia questa novità. Secondo Tuttosport la Lega potrebbe pensare di trasferire fuori dall’Italia solo una partita di Serie A oppure la finale di Coppa Italia o un incontro della stessa competizione.