2014

TS: Inter, staffetta Mancini-Mihajlovic?

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La società nerazzurra valuta un piano B

Era tra un paio di candidati, in lizza con Leonardo, che poi una volta contattato ha rifiutato perché non ha ritenuto il progetto solido economicamente a tal punto da mettersi nuovamente in gioco. Roberto Mancini, invece, lo ha fatto, anche se nel contratto c’è una clausola per risolvere unilateralmente il contratto se l’Inter non avesse una rosa adeguata per competere per gli obiettivi prefissati.  E ora il club nerazzurro è un cantiere aperto per Mancini, che ha fissato un premio da 1,2 milioni per il terzo posto, la vittoria in Europa League (che porterebbe in Champions) e Coppa Italia.

INTRECCI – Le mosse sul mercato sono inevitabilmente legate ai limiti imposti dal fair play finanziario, ma se non dovesse esserci unità di vedute o arrivassero opportunità di lavoro importanti, come il Napoli per lo scudetto, il Paris St Germain o la Roma, se Rudi Garcia dovesse salutare, allora si consumerebbe l’addio. Senza Champions del resto l’ingaggio di Mancini sarebbe insostenibile per l’Inter, che così punterebbe su Sinisa Mihajlovic e chissà che la scelta di mancini non sia stata attuata anche per favorire l’amico. L’idea di Mancini è di aprire un ciclo, ma se lo scenario si rivelasse irrealizzabile ci sarebbe un piano B.

VICE – Intanto la prossima settimana verrà designato il viceallenatore: come riportato da Tuttosport, presumibilmente sarà straniero. Nasser Larguet non si muove, mentre crescono le possibilità per Cesar.

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