2015

Ts: Inter, Icardi via? Caccia ai big!

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Le grandi della Premier League in lotta per l’attaccante argentino

La sanzione in arrivo dall’Uefa nel merito del Financial Fairplay, di cui vi abbiamo parlato più approfonditamente qui, impone nuove riflessioni all’Inter, che potrebbe essere costretta a sacrificare Mauro Icardi per ridare linfa al bilancio societario. Nonostante l’imminente firma sul rinnovo di contratto, l’attaccante argentino resta in bilico.

I NEGOZIATI – L’intesa è stata definita, mancano un paio di dettagli legati ad esempio ai diritti d’immagine, perché i nuovi sponsor (Nike, Pepsi, Philipp Plein, Italbank e l’ufficio del Turismo di Gran Canaria) potrebbero restare al giocatore, che in tal caso intascherebbe 2,3 milioni di euro d’ingaggio, mentre se saranno equamente divisi percepirà 2,8 milioni; sono previsti comunque dei bonus per i gol segnali o il titolo di capocannoniere. L’altro nodo è legato alla “partenza” del nuovo ingaggio: l’agente Morano propende per un cambiamento immediato, mentre l’Inter vorrebbe far scattare il nuovo compenso da luglio. E’ stata fissata, inoltre, la valutazione del cartellino, che si aggira sui 40 milioni di euro.

LA STRATEGIA – Ma il direttore sportivo Piero Ausilio sta pensando di cedere altri giocatori per far cassa: da Samir Handanovic a Juan Jesus, da Nagatomo a Andrea Ranocchia, così da utilizzare i soldi dell’eventuale vendita di Icardi, che piace a Chelsea, Manchester United e City, solo per il sostituto. Stando a quanto riportato da Tuttosport, i Blues potrebbero mettere sul piatto 25 milioni di euro più il cartellino di Loic Remy, i Red Devils, invece, potrebbero offrire 30 milioni di euro con Javier Hernandez, mentre i Citizens circa 20 milioni di euro con Edin Dzeko o Stevan Jovetic.

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