2014
TS, idea Juventus: club in Portogallo!
La società bianconera sta verificando la validità del progetto
JUVENTUS PORTOGALLO – Fare affari in Portogallo è diventato semplice: con 500 euro, ad esempio, ci si è comprati il Clube de Futebol Os Belenenses, con un milione di euro, invece, il Boavista. E un languorino lo avverte la Juventus, che sta pensando di acquistare un club in Portogallo: stando a quanto riportato da Tuttosport, la società bianconera, che finora lavora con club amici o satelliti, sta valutando l’ipotesi della gestione diretta di un club all’estero.
I VANTAGGI – In Portogallo del resto non c’è limite all’acquisto di extracomunitari, che potrebbero essere cresciuti e scelti prima dell’eventuale approdo in Italia, ma che possono anche diventare comunitari dopo cinque anni, si possono realizzare importanti plusvalenze e acquistare ad un prezzo inferiore i giocatori grazie al contributo di fondi d’investimento internazionali, senza contare che gli stipendi dei calciatori sono bassi e che le squadre delle serie inferiori rappresentano bacini utilissimi. Inoltre, potrebbero bastare circa 5 milioni di euro all’anno per la gestione del club satellite e potrebbero verificarsi grandi ritorni economici. Anche l’Udinese, che gestisce il Granada in Spagna e il Watford in Inghilterra, ci ha fatto un pensierino, ma è la Juventus che sta verificando l’effettiva realizzabilità del progetto, analizzando costi di acquisto, spese di gestione, benefici, etc… L’idea è di procedere con l’espansione nella prossima estate: nel mirino ci sono club della Primeira Liga e della Segunda Liga.
IL PARERE – Nel merito è intervenuto uno dei procuratori più attivi in Portogallo, Riccardo Calleri: «Il panorama calcistico lusitano è molto allettante. Una nostra società con una spesa minima può acquistare un club di medio livello e gestirlo con un monte ingaggi annuale di un paio di milioni. Il problema, semmai, sono i debiti che quasi tutti i club portoghesi si portano appresso. La possibilità di tesserare un numero illimitato di extracomunitari consente di pianificare operazioni di mercato ad ampio raggio. E poi in Portogallo è facile eccellere, se si amministra con lungimiranza un club e si ha una cifra ragionevole da spendere. La stessa fiscalità contenuta attira: e controbilancia la quota di diritti tv, che in Portogallo non è ingente come da noi».