Testimone chiave per la condanna di 1° e 2° grado, potrebbe diventare inattendibile in caso di condanna

Ancora Calciopoli. Prosegue il processo al fattaccio che nel 2006 ha portato alla retrocessione in serie B della Juventus e a processo i dirigenti bianconeri dell’epoca. Teodosio de Cillis,  titolare della rivendita di Chiasso dalla quale Moggi avrebbe comparato le ‘famose’ schede svizzere, testimone che aveva portato la prova chiave per la condanna di 1° e 2° grado, sarà processato per falsa testimonianza, come riportato dall’edizione odierna di “Tuttosport“.

FALSA TESTIMONIANZA – De Cillis aveva consegnato un foglietto ai Carabinieri con i numeri delle schede vendute a Moggi e aveva dichiarato di aver portato quel foglietto dattiloscritto ai Carabinieri a Como, cirsostanza smentita dal maresciallo Nardone. Moggi è stato condannato a Napoli per la presunta distribuzione delle schede e un’eventuale condanna di De Cillis, renderebbe il testimone chiave dell’accusa inattendibile.