2014

Ts: Brescia, rischio fallimento e contestazione

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Penalizzazioni in arrivo e acquirenti che latitano

Allarme rosso Brescia, a rischio fallimento tra contestazioni dei tifosi nei confronti di Iaconi e commissariamento. La società di Gino Corioni, commissariati e amministrata da Luigi Ragazzoni, rischia fortemente di andare in fallimento dopo 103 anni di attività del club lombardo.  La squadra intanto è in fondo alla classifica: ai 19 punti bisogna toglierne già 4 di penalizzazione che arriveranno a breve per stipendi e contributi non pagati, ma il pericolo principale riguarda il possibile fallimento. 

LE ULTIME – Come riporta Tuttosport sono saltate in un solo giorno le piste che portavano a una svolta societaria, concretizzatesi nel manifesto interesse del manager romano Rinaldo Sagramola (ex Vicenza, Sampdoria e Palermo) poi quella del manager pakistano Kadir Sheikh Abdu. In entrambi i casi, Ubi Banca, principale creditrice della società lombarda, non ha ravvisato le condizioni necessarie per il cambio societarie, non ritenendo credibili le offerte dopo lunghe verifiche. 

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