2015

Ts: Barletta in vendita, la procura va al capo ultras

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La cessione è simbolica

Da lunedì scorso il Barletta è senza un presidente. Giuseppe Perpignano, imprenditore genovese che aveva rilevato il club la scorsa estate, è stato contestato dai tifosi della squadra, che lo accusavano di voler portare il Barletta verso il fallimento. E così, come scrive ‘Tuttosport’, Perpignano ha lasciato casa sua scortato dalla Polizia, per recarsi nello studio del notaio Napolitano e sottoscrivere una procura, alla presenza anche dell’assessore allo sport De Vincenzo, per cedere simbolicamente la propria quota a Donato Fanelli, capo del ‘Gruppo Erotico 1987‘, una porzione della tifoseria locale. 

FUTURO – Chi vorrà rilevare il Barletta, dovrà parlare dunque con Fanelli. Intanto la squadra subirà altri 4 punti di penalizzazione: giocatori e staff non percepiscono gli stipendi, e così il Barletta verrà punito per non aver rispettato le scadenze del 16 dicembre e del 16 febbraio. La speranza è che possa rientrare Tatò, imprenditore che aveva ceduto la società a Perpignano, ma intanto la squadra onora la categoria e continua a stupire: sabato infatti ha sconfitto il Savoia per 1-0.

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