2013
Troppo Gomez per l’Udinese priva di centrocampo
SERIE A 29^GIORNATA CATANIA UDINESE – Dopo un primo tempo dai ritmi sonnolenti il Catania si scatena nella ripresa e rifila un tris ad un’Udinese in giornata no: la doppietta di Gomez e le reti di Lodi e Muriel siglano un 3-1 che porta il Catania al settimo posto in classifica con 45 punti, Udinese ferma a 41.
Il primo tempo non vive di ritmi particolarmente intensi: il Catania prova a mantenere il pallino del gioco e l’Udinese a pungere con veloci ripartenze, ma domina l’equilibrio e nessuna si lascia preferire all’avversaria. La prima occasione arriva al 18° minuto con una punizione di Merkel deviata in corner da Andujar, ma non fioccano le conclusioni a rete. La manovra dei padroni di casa è meno fluida rispetto a quanto abituato tra le mura amiche del Massimino, dove la squadra di Maran ha un rendimento da primissimi posti in classifica. L’Udinese fatica a tenere palla perchè manca qualità a centrocampo: Badu e Allan sbagliano tanti appoggi di misura evitando alla manovra di svilupparsi. La prima occasione per il Catania arriva al 29°, con Barrientos che calcia alto dal limite dopo un’uscita non impeccabile di Brkic. Chance Udinese con Faraoni al 32°: incursione centrale e tiro però debole che si spegne nelle mani di Andujar, la squadra di Guidolin basa la sua consistenza offensiva sulla velocità di Muriel. Al 39° una bella azione complessiva del Catania libera al tiro Castro, la cui conclusione è però troppo debole e dunque controllata da Brkic, primo tempo che si chiude con una botta di Merkel dalla distanza di poco a lato.
Il secondo tempo parte subito con il botto: al 4° minuto azione tutta argentina con Barrientos bravo a servire Gomez in profondità, quest’ultimo sfrutta l’uno-due con Castro e batte Brkic con un tiro molto preciso. La reazione dell’Udinese è piuttosto disordinata: stessa trama della prima frazione di gara, con il centrocampo in enorme difficoltà ad imbastire trame di gioco. Palloni giocabili per Muriel manco a parlarne. Al 22° minuto il raddoppio del Catania: azione ancora tutta argentina, questa volta avviata da una serpentina di Castro, palla poi a Barrientos che serve alla perfezione Gomez, quest’ultimo freddo a battere di testa Brkic. Il Catania fa tris al 26° con una punizione di Lodi deviata dalla barriera friulana: passivo troppo pesante per un’Udinese comunque in grande difficoltà. Per le statistiche il bellissimo gol di Muriel al 36°.
Partita a due facce: primo tempo fin troppo equilibrato in cui il sovraffollamento a centrocampo ha evitato alla partita di svilupparsi su ritmi sostenuti. Male i mediani dell’Udinese, incapaci di costruire la manovra anche con trame piuttosto semplici ed immediate. Catania in campo nella ripresa con enorme determinazione: Gomez, sacrificato nel ruolo di prima punta, diventa imprendibile per la retroguardia friulana sfruttando l’apporto di Castro e Barrientos. Vittoria meritata, il Catania può continuare a sognare l’Europa mentre l’Udinese subisce una battuta d’arresto importante.