2014
Troppa Juve per la Sampdoria
Tra Juventus e Sampdoria viene fuori un bel match vinto dai campioni d’Italia, a tratti straripanti
La Sampdoria ci ha provato ma questa Juventus è troppo forte per la sqadra di Mihajlovic che però ha il grande merito di giocarsela a viso aperto senza timori reverenziali. Ne viene fuori una partita divertente, piena di gol e con tantissime emozioni. I Bianconeri partono subito in quinta cercano di mettere subito le cose in chiaro: per i doriani sarà una serataccia. Al 12’ Chiellini prova a sfondare il muro avversario con una doppia fucilata ma senza fortuna. Tre minuti dopo Tevez sfiora l’incrocio dei pali con un tiro d’esterno dopo un doppio rimpallo fortunato. E’ l’anticamera del gol. Pogba tira fuori dal cilindro un assist al bacio per Vidal che sul filo del fuorigioco infila Da Costa con un tocco d’esterno delizioso. Ma la Samp non s’abbatte e Gabbiadini, in sessanta secondi, sfiora due volte il pareggio. Al 20’ sfiora il palo con una bordata dai 30 metri sfiora il palo poi costringe Buffon alla deviazione in angolo ma è in fuorigioco.
Allora la Signora decide di alzare di nuovo la voce e porta a due le reti di vantaggio grazie a Llorente bravo a trasformare di testa un perfetto angolo di Tevez al 24’. Due minuti più tardi inizia la strepitosa serata di Buffon che di piattone, in perfetto stile Garella nega la gioia del gol a Mustafi dal limite. Non c’è un attimo di respiro e sul capovolgimento di fronte Tevez, alla fine di una grande azione dei campioni d’Italia sulla destra orchestrata da Lichtsteiner e Vidal colpisce il palo a Da Costa battuto. Al 38’ solo una fortuita e sfortunata deviazione di Barzagli può battere il numero uno juventino per il 2-1 dei blucerchiati. Ma a quattro minuti dall’intervallo è Regini a riaprire il match con un ingenuo fallo da rigore su Vidal che trasforma chiudendo il primo tempo sul 3-1.
La ripresa si apre con gli ospiti decisi a provarci ancora. Al 2’ Gabbiadini prova ad impensierire Buffon con una velenosa punizione dai 25 metri. Ma il numero uno compie il suo primo miracolo al 16’ su un colpo di testa ravvicinato di De Silvestri che incredulo applaude l’avversario. Un minuto dopo Llorente, dopo uno scatto di 25 metri, vanifica l’ottimo assist di Vidal calciando a lato e graziando la formazione del tecnico serbo che al 25’, però, accorcia nuovamente le distanze. Buffon, questa volta, non può nulla sul tap-in ravvicinato di Gabbiadini bravo a ribadire in rete dopo il secondo miracolo del numero uno della Nazionale. A questo punto sale in cattedra Pogba: prima sfiora il golasso dai 30 metri, poi blinda il match con un tiro a fil di palo di pregevole fattura che chiude la sfida. In mezzo il numero undici blucerchiato cerca di farsi rimpiangere dalla “sua Juve” colpendo la traversa dal limite dell’area. Finisce 4-2 dopo 90 minuti di calcio spettacolo, da una parte e dall’altra.